giovedì 30 settembre 2010

Grazie per gli auguri

Grazie amici della rete, per gli auguri. Vivo i miei primi quarant’anni con emozione e serenità. Mi aspettavo di peggio, ma è andata bene. Molti criticano il mondo della rete, in modo particolare face book e i social network in generale. Io assolutamente no. Grazie al social network ho ritrovato molti amici dell’infanzia e della prima gioventù. Ho nuovi cari amici e amiche. Per chi come me vive a Racalmuto, piccolo delizioso paese siciliano, sente il bisogno di uscire fuori dall’isolamento e confrontarsi con gli altri. Oggi si vive il mondo. La rete è un ottimo strumento di socializzazione e di confronto di idee, emozioni, sofferenze.
Si sta rafforzando quel senso di appartenenza al paese di origine ma nello stesso tempo ci sentiamo cittadini del mondo. Questo richiede necessariamente maggiore partecipazione ed attenzione verso i problemi del proprio paese e del mondo intero. L’acqua, l’inquinamento, l’energia, la povertà nel mondo sono problemi di tutti che vanno attenzionati alla stessa stregua dei problemi legati al nostro territorio di residenza. Non siamo solo dei consumatori del mondo ma dobbiamo riconquistare quella energia creativa che stiamo lentamente recuperando, per dare qualcosa a questa Terra che ci ospita ed è molto generosa con noi. Diamoci da fare.
La rete ha tante facce ma sono molto ottimista, il cambiamento parte da noi. Lo scambio di informazione è da sempre stato indispensabile per la crescita dell’umanità. Oggi abbiamo uno strumento rivoluzionario che è internet che ci offre il sapere a costi limitati, una grande fortuna per tutti noi.

Bisogna farne un uso responsabile, è chiaro.

Nella rete con tanti amici stiamo cercando di dare qualche piccolo contributo. Un piccola goccia. Un blog. Regalpetra Libera Racalmuto. Ed è a tutti voi e ai tanti che ci seguono dedico questo giorno molto importante della mia vita. 27 settembre 2010. Un giorno che segna l’arrivo di tante cose stupende: amore, figli, lavoro, casa. Ma, come sempre, si riparte . Ciao e grazie ancora.

venerdì 24 settembre 2010

Fumata nera per il bilancio e mozione "moscia"

Diversi cittadini, oggi, mi chiedevano se il bilancio è stato approvato e se la mozione è arrivata in consiglio.

La risposta è: Nooooooo NO.
L'approvazione del bilancio è stata rinviata ad un ulteriore consiglio che si terrà mercoledi 29 settembre. Il motivo (apparente) è la collocazione dei fondi di compensazione dell'ANAS. Come tanti di voi sanno i comuni attraversati dall'autostrada 640 avranno dei fondi da spendere per compensare i danni ambientali subiti. Il comune otterrà 1.900.000 euro. Il consiglio dovrà inserire nel bilancio dei capitoli di bilancio per ogni singola opera da realizzare. Noi suggeriamo di utilizzare le somme per le emergenze.
a) togliere il pericolo che c'è davanti la scuola media colpita da un dissesto del manto stradale non indiffernte;
b) realizzazare un'area verde con parco giochi per la scuola materna e adeguare l'edificio alle norme di sicurezza;
c) rendere più accogliente l'area dell'ex campo sportivo con una piscina finalmente fruibile;
d) creare un pargheggio tra via Garibaldi e viale Hamilton;
e) sistemare le diverse vie del centro storico completamente dissestate
f) creare il passaggio pedonale accanto il ponte del Carmelo;
g) sistemare le fogne che non riescono a trattenre l'acqua piovana eccessiva un problema che può causare danni notevoli al paese e relativi problemi alla sicurezza di pubblica.
Per la mozione di sfiducia nessuna parola.
Un atto pubblico così importante andrebbe affrontato con urgenza, ma con molta sincerità vedo
una mozione "moscia".
Abbiamo assistto nell'ultimo periodo a diversi annunci provenienti da poilitici di destra e di sinistra, di modifiche di statuto come la riduzione degli assessori da 7 a 4, di azzeramenti di indennità ma nulla di fatto. L'immobilismo della giunta influenza anche il consiglio comunale: piatto ed apatico.

Sergio Scimè

Presentata la mozione di sfiducia contro il Sindaco di Racalmuto Salvatore Petrotto.

Il post di Sergio Scimè è stato pubblicato nel Blog Regalpetra Libera Racalmuto il 22 settembre 2010 e da diverse testate giornalistiche.

Stamattina è stata presentata la mozione di sfiducia al sindaco di Racalmuto Salvatore Petrotto.
I firmatari della mozione sono otto consiglieri comunali.
1. Giuseppe Licata
2. Carmelo Collura
3. Sergio Pagliaro
4. Mara Adile
5. Giovanni Scibetta
6. Calogero Taibi
7. Concetta Alfano Burruano
8. Alfonfo Bellomo.

Dopo il documento di maggio dove dieci consiglieri comunali  chiedevano le dimissioni del sindaco, arriva a settembre la mozione di sfiducia per Salvatore Petrotto. 
I motivi che hanno portato alla mozione sono tanti,. Le vicende giudiziarie che vedono coinvolto il sindaco, il degrado morale su cui versa il comune, l'immobilismo amministrativo, le gravi inadempienze ai più elementari dettami di correttezza e buona gestione politico-amministrativa.
Il consigliere Diego Sberna che ha firmato il documento di dimissione non firma la mozione, riservando qualunque decisione al momento della votazione in consiglio. 
Salvatore Milioto, poichè Presidente del Consiglio, non firma la mozione per correttezza istituzionale.
La politica di Racalmto è in continuo fermento.
Per la fine naturale della legislatura manca poco più di un anno e mezzo, ma sembra proliferarsi una conclusione anticipata.
Se agli otto consiglieri sommiamo il voto di Salvatore Milioto, il possibile voto di Diego Sberna, quello dei due consiglieri del PD (Salvatore Sardo e Carmelo Brucculeri) molto critici nei confronti del Sindaco, basterebbe un altro solo voto per la sfiducia, che necessita di tredici voti.
E' ormai evidente che buona parte del consiglio comunale non ci sta più.
Quest'esperienza amministrativa va interrota.
Tra i firmatari  anche Mara Adile, Giovanni Scibetta e Concetta Alfano Burruano che hanno sostenuto alle ultime amministrative l'attuale sindaco.
In difficoltà si troveranno i tre consiglieri del PDL (Alfredo Mattina, Lidia Picone e Falco Carmelo) che sono stati eletti nella coalizione che sosteneva il candidato sindaco Giovanni Sciortino ma in questo momento irresponsabili sostenitori di una esperienza amministrativa fallimentare.
Un autunno caldo per la politica racalmutese.
I cittadini con attenzione seguono.
Sergio Scimè

mercoledì 15 settembre 2010

Racalmuto 15 settembre. A che serve discutere del bilancio 2010 a settembre ? - Stasera consiglio comunale.

Più tardi un altro consiglio comunale a Racalmuto per l'approvazione del bilancio di previsione 2010. Siamo a metà settembre e ancora si parla di un bilancio per un anno finanziario che già svolge a termine. Si sono spesi in nove mesi soldi pubblici senza nessuna previsione. Soldi andati via sena nessuna programmazione. Nell'ultimo consiglio comunale il dott. Sardo del PD ha contestato pur sostenendo l'attuale giunta le modalità utilizzate per l'elaborazione del bilancio comunale. Ha detto testualmente che " questo bilancio non lo conosce nessuno della maggioranza, forse neanche il mio assessore e probabilmente nemmeno l'assessore al bilancio. Un bilancio che è gia speso figlio di nessuno".

Il bilancio certamente verrà approvato nei prossimi consigli comunali per un fatto tecnico. Se non venisse approvato entro il 6 ottobre il consiglio comunale si scioglie e arriva il commissario. I consiglieri tutti a casa. Ma il bilancio è importante per una comunità, oltre alle uscite ci sono le entrate che colpiscono direttamente i portafogli dei cittadini: ICI, TARSU, Oneri di Urbanizzazione, ecc. In fase di approvazione si può diminuire la bolletta dei rifiuti alle famiglie, ricordiamo che la tassa che paghiamo è tra le più alte della provincia.
Racalmuto è un paese in grande difficoltà, chi ogni giorno fa annunci diversi falsifica la verità.
L'edilizia è in crisi, lo 0,20 non c'è più, l'agricoltura è in ginocchio, il commercio è distrutto.
L'approvazione del bilancio di previsione a settembre - ottobre è più che altro un consuntivo delle spese sostenute.
Anche il presidente del consiglio Salvatore Milioto interviene sostenendo che questo ritardo nell'elaborazione del bilancio è ancora una volta la testimonianza del fallimento politico. "Giorno dopo giorno sempre peggio - sostiene Milioto - mi pare una barzelletta. Il PDL non sa nulla, il PD non sa nulla, l'MPA non sa nulla. Non è un attegiamento che soddisfa l'opinione pubblica, la città".
Ma se il bilancio è arrivato in consiglio qualche assessore avrà firmato. Solo quattro assessori hanno apposto la propria firma al bilancio accanto a quella del sindaco, gli altri si sono defilati.
Nessuna discussione aperta per i debiti fuori bilancio.
Speriamo che oggi i nostri rappresentanti si ricordino di mettere in bilancio le somme per togliere il "pericolo amianto" dai marciapiedi del paese. Che garantiscano la mensa scolastica ai bambini della scuola materna. Che per quel che rimane si diano alcune risposte alle tante emergenze sollevate ogni giorno dai cittadini.

domenica 12 settembre 2010

Diminuiscono i docenti e diminuisce anche l'offerta formativa

Scusatemi. Ma il mio pensiero è verso quei docenti precari che oggi lottano per mantenere un posto di lavoro. Io sono stato precario per quindici anni. Molti di questi colleghi sono sposati con figli, lavorano da più di dieci anni nelle scuole. Guardando la TV ho riconosciuto alcuni di loro. Abbiamo condiviso sicuramente alcuni momenti di vita scolastica. Una persona che costruisce la sua vita su una professione, trovarsi - da punto in bianco - senza lavoro è un vero dramma. Mantenere casa, famiglia, figli. Cambiare mestiere. E' vero bisogna ridurre la spesa pubblica, ma non possiamo togliere i fondi alla formazione. Anzì. La riduzione dei docenti significa classi sempre più numerose. Ventisette, trenta alunni per classe. Capite benissimo che l'offerta formativa diminuisce. Meno risorse per la scuola uguale meno crescita sociale, civile ed economica. Il problema non è solo dei precari ma del sistema complessivo della scuola pubblica che non riesce più ad offrire, a causa dei continui tagli, una preparazione adeguata ai suoi discenti.

Sergio Scimè

giovedì 9 settembre 2010

Giorni caldi per la politica racalmutese

Dopo il comunicato stampa del circolo del PD di Racalmuto che denunciava il fallimento dell'amministrazione di cui paradossalmente continua ancora a far parte.
Dopo la comunicazione del sindaco di essere in procinto di passare tra le fila del PD.
Dopo il "NO" dell'esponente del PD Giuseppe Arnone, poichè Petrotto per ovvi motivi è incompatibile con le regole statutarie del partito.
In paese c'è grande movimento.
Un cartellone ricco di discussione politica.
Per ieri sera era previsto un incontro tra il sindaco di Racalmuto e i rappresentanti del circolo del PD, per discutere - quasi certamente - dell'imbarazzante situazione che si è venuta a creare. Ricordiamo ai lettori che mentre il PD accusa di inefficienza il sindaco e la sua giunta, mantiene ben due assessori: Todaro e Morgante.
Movimenti anche all'interno dell'opposizione consiliare composta da dieci consiglieri, con molta probabilità ci sarà un incontro oggi per discutere e sottofirmare "la sfiducia al sindaco".
Speriamo che alle parole seguano i fatti.
Quello che sta succedendo non fa bene all'immagine del nostro paese.
Con urgenza chiediamo di mettere fine a questa legislatura e ripartire con nuove idee e nuovo entusiasmo PER IL FUTURO DI RACALMUTO.

domenica 5 settembre 2010

Risposte reali e NON FUMO ,,,

Cari amici del PD questa sindacatura NON VA da tre anni e mezzo, ILPAESE è NEL DEGRADO ASSOLUTO, senza prospettive per il futuro, per i giovani, si apre la stagione teatrale per pochi addetti, è assolutamente urgente ricomincare con regole precise per dare RISPOSTE reali e NON FUMO ... per finire questa esperienza manca poco più di un anno (sarà un altro anno perso) meglio iniziare a pensare ad elezioni anticipate ... (post facebook di sergioscime.blogspot.com)