martedì 29 maggio 2012

La "p" piccola di Racalmuto

Prima dello scioglimento i politici eranoindaffaratinell'organizzazione liste, programmi, iniziative, e tanto altro per il bene dei cittadini.
Diciamo la verità: erano tutti pronti ad occupare un posto "politico". Gli serviva una poltrona, per il gettone di presenza, per una raccomandazione, per un incarico.
Ma dove sono adesso i politicanti di Racalmuto?
Partiti, segretari, simboli, aggregazioni, candidati sindaci residenti e "non residenti": chi li ha visti più? 
Si fa politica solo in prossimità delle  elezioni, dopo non serve.
Si ricordano dei cittadini solo per il voto, come sempre. Un brutto vizio.  La politica con la "p" piccola. L'indignazione è proprio questa. I commissari prefettizi governano il paese: il resto (provincia, regione, nazione) è governato dalla politica, dai partiti "assenti", dagli onorevoli dimenticati. 

Sergio Scimè, blogger

lunedì 21 maggio 2012

Fianco a fianco per il mio paese

Sento che qualcosa si muove in paese, le persone riflettono su quanto sta succedendo nel nostro comune. Una persona, un paese, una comunità sceglie il proprio destino. Un adulto ha la responsabilità di preparare la vita anche per le generazioni future, è il momento affinché le persone pulite si mettano insieme per promuovere valori, progetti, iniziative volte a migliorare la qualità della vita. 
Racalmuto è sempre più piccolo e non si può fare a meno di socializzare le intelligenze, fianco a fianco per il bene comune, e dare vita ad una comunità attiva e responsabile.
(Sergio Scimè)