mercoledì 30 giugno 2010

Non è possibile sfiduciare le forze dell'ordine ...

Sergio Scimè
... non è possibile sfiduciare le forze dell'ordine così come fa ogni giorno questa giunta ... il sindaco parla sempre a nome di una maggioranza oggi tutti quelli che sostengono questo andazzo sono corresponsabili ... ma come si fa a nascondere la verità ... tutti abbiamo letto le intercettazioni dell'ing. con il sindaco e con l'avv. si parla apertamente di droga e di crediti di 3000 euro avanzati per il consumo certamente non occasionale di cocaina ... i dieci consiglieri di maggioranza che sostengono questo ci devono dire se sono "pro" o "contro" la cocaina e le droghe in genere ... se a voi questo non fa schifo non vi farà schifo nessun'altra cosa .... i fatti successi in questi tre anni sono di una gravità inaudita ... caro dott. Sardo ritorni a ragionare non pensare sempre a misere logiche di botteghe ma pensa ai nostri ragazzi che stanno ricevendo da tutti voi un brutto esempio ... non sappiamo quali possono essere le ripercussioni le cose che si dicono con disinvoltura in piazza e dentro le famiglie ... vedi da insegnante quando un ragazzo si comporta male va richiamato si chiama la famiglia ... se un ragazzo fuma va fermato perchè gli fa male oltre ad essere vietato dalla legge ... ma se è il primo (?) non possiamo far finta di niente !!! ... la mia coerenza sta proprio in questo ero e sono contro la droga, contro la mafia, contro i privilegi, contro chi fa politica per affari, contro chi è incapace a rappresentare la collettività ... caro dott. Sardo se ancora oggi sei il nostro interlocutore preferito è perchè siamo convinti che sei la persona che ancora può avere un po' di buonsenso per ricominciare a parlare di un futuro diverso per Racalmuto, dove si parli di cultura promozione sociale e di sviluppo ... e dire stop all'attuale malgoverno cittadino !!! ... al Presidente del Consiglio dico che bisogna continuare a lottare per fermare l'illegalità che persevera nel palazzo di città ... al Maresciallo Costa tutta la mia solidarietà per il trattamento modo ignobile che sta subendo in questi giorni dai rappresentanti politici del mio paese: Racalmuto. Giuro che i Racalmutesi hanno rispetto per tutte le forze di polizia che ogni giorno si battono per la legalità e per l'affermazione della giustizia.

martedì 22 giugno 2010

Nessuno ha niente da dire? chi ci lavora nel progetto Acuarinto?

Nessuno ha niente da dire?
Consiglieri comunali che non dicono e non fanno nulla.
Racalmuto è un paese che ha tanto bisogno ma assistiamo ad una classe politica incapace.
Ma chi sono questi politici? Chi li conosce?
Quante promesse in campagna elettorale !!!
Da tre anni si fanno i soli fatti personali e familiari.
Ricordate tutto il discorso sul progetto Acuarinto, progetto cofinanziato dal comune per 55 mila euro (più altre risorse) e la rimanente pare dal Ministero dell’Interno. Quel progetto è partito nei locali del Carmelo (ex ospedale), ci lavorano, si dice, (in attesa di smentita con i nomi degli operatori) parenti e amici di consiglieri comunali. Questo fanno, prendono i soldi dal comune per soddisfare i loro interessi e le loro clientele.
Ma dove è andato a finire il dott. Salvatore Sardo del PD quando anche lui parlava di selezione pubblica. Ha dimenticato la questione? Può dire almeno agli elettori del suo partito, il partito democratico, che scrivono su face book come sono stati scelti gli operatori del progetto? Chi sono gli operatori? Cosa fa il consigliere Salvatore Sardo per il rispetto della legalità e per la moralità politica a Racalmuto? La sua maggioranza i suoi assessori cosa stanno facendo per il paese oltre a tagliare gli alberi ? Lui che demagogicamente parla di togliere le indennità.
Cosa fa il comune oltre ad autorizzare la chiusura di strade prima ad uso pubblico?
Il consigliere comunale dott. Salvatore Sardo come mai non promuove un’iniziativa contro l’uso di stupefacenti fenomeno molto diffuso nel nostro paese, iniziativa non difficile per lui visto e considerato che l’assessore ai servizi sociali è espressione del suo partito.
Ma nessuno dice nulla. Tanti giovani sono alla ricerca di un lavoro. Tutte le società private e non fanno le selezioni pubbliche prima di assumere, ma in questo progetto si lavora per ...
E’ gravissimo. Contro legge.
Come si può essere disoccupati e sopportare queste ingiustizie.
Farsi prendere in giro da politici che sconoscono dove abita di casa la legalità e la moralità.
Questo paese va sempre più giù, non possiamo rassegnarci bisogna reagire.
Chi amministra il paese non è degno di rappresentare il paese.
Poi fate come volete.

sergio scimè

mercoledì 16 giugno 2010

"Quando c’è silenzio o si lavora o si mangia o si dorme o ...o..." di Sergio Scimè

Molti amici in questi giorni si chiedono come mai è ritornato il silenzio “politico” in paese.
Quando c’è silenzio o si lavora o si mangia o si dorme o ... o ....
Dopo il manifesto dei dieci consiglieri dove si chiedono le dimissioni del sindaco tutti si aspettano grandi cose. Tra i firmatari il PDL della corrente del ministro Alfano con Collura, della corrente Scalia con il consigliere Taibi, della corrente Cimino con Milioto e Sberna. Alla massiccia componente del PDL si aggiunge l’UDC di Pagliaro /Bongiorno e l’MPA di Bellomo/Agrò.
Partiti importanti a livello regionale e nazionale. Se questi partiti hanno ancora un peso nella politica locale e se il sindaco non si dimette, possono con i numeri giusti passare al voto di sfiducia. Per la sfiducia del sindaco ci vogliono tredici consiglieri. I numeri di certo non mancano.

Se si vuole!!!

Facciamo due calcoli. Una via facile è quella di convincere i tre consiglieri del PDL vicini all’on. Fontana (Alfredo Mattina, Lidia Picone, Falco Carmelo) attualmente in maggioranza, che sommati ai dieci del manifesto possono benissimo sfiduciare il sindaco e andare automaticamente alle elezioni.
Dieci più tre uguale tredici. (10+3=13)
Per fare questo ci vuole l’intervento della politica con la “P” maiuscola. Quelli che contano. Basta che il ministro Angelino Alfano parla a Vincenzo Fontana e la “sfiducia” diventa cosa fatta.

Se si vuole !!!

La difficoltà è della politica locale. L’eventuale sfiducia a Petrotto chi favorisce?
Certo che per convincere i tre della maggioranza a votare la sfiducia un prezzo “politico” bisogna pagarlo. I tre consiglieri lasciano due assessori per cosa? Per esempio il prezzo dell’accordo potrebbe essere quello di lasciare a loro la scelta della persona da candidare a sindaco. Sono convinto che oggi l’unica strada percorribile è assolutamente questa per arrivare alla sfiducia con tredici consiglieri.

Se si vuole !!!

mercoledì 9 giugno 2010

I mali di Racalmuto: mafia, droga e mala politica.

Un anno fa scrivevo nel blog Regalpetra Libera Racalmuto un post dal titolo “La parola ai Racalmutesi”. La mia era una voce solitaria nell’oceano di internet e nella vita reale. Da quel momento diversi giovani  e non hanno iniziato a condividere l’idea che la giunta e il consiglio comunale erano inadeguati a governare il paese. Durante l'anno i partiti, i coordinamenti politici, i consiglieri comunali hanno fatto finta di non capire che la barca stava affondando. Oggi qualcosa è cambiato. Quelli che fino a ieri stavano nel banchetto oggi si sono ravveduti. Quelli che stavano in silenzio iniziano a parlare. Comunque qualcosa si muove. Io credo che bisogna ricominciare a discutere dei mille problemi del paese e dei racalmutesi. Le parole non servono ed un manifesto non risolve nulla, ci vogliono azioni concrete.
Se a Racalmuto non arrivano finanziamenti perché c’è questa amministrazione di sicuro non facciamo del male a chi ci amministra ma alla nostra città. Tutti abbiamo delle responsabilità, ma di più chi ha sostenuto prima e durante questo sindaco e le sue giunte.
Condivido il contenuto del manifesto firmato da dieci consiglieri comunali e dai coordinamenti politici di Racalmuto, ma non si possono usare due pesi e due misure.
Non mi lascio affascinare facilmente, io ho la mia dignità. Non mi piaceva l’idea di firmare un manifesto di opposizione dove dopo tre anni fosse stato l’onorevole Milioto a proporre titolo, contenuti e censure. On. Milioto che è stato sul palco in campagna elettorale e anche dopo con quel Petrotto che oggi tutti critichiamo.
La gestione amministrativa è stata fallimentare sin dal primo giorno, ma alcuni l’hanno capito solo oggi.
Nell’ultima campagna elettorale sono stato accanto a Giovanni Sciortino condividendo un progetto politico insieme a tanti altri amici. Dobbiamo ricominciare da quel progetto. Non dobbiamo fare obbligatoriamente una guerra tutti insieme contro Petrotto (che di problemi in questo periodo ne ha abbastanza), noi che abbiamo digerito fatti molto più gravi.
L’immagine del paese è stata distrutta per tanti motivi: mafia, droga, mala politica.
Dobbiamo lottare questi mali, se abbiamo il coraggio, oppure restiamo a casa che è meglio.

domenica 6 giugno 2010

SONO FIERO DI ESSERE un RACALMUTESE che NON ha mai sniffato coca !!!

Dopo aver letto le ultime dichiarazioni del racalmuetese salvatore petrotto, ancora sindaco di Racalmuto
"Sono un sindaco maledetto, perché ho confessato. Ebbene si! Sono un maledetto sfrontato che ha l’ardire di insistere nel rappresentare le Pubbliche Istituzioni anche dopo aver ammesso alcune sniffate di coca, assieme ad amici e parenti (un solo parente per la verità)."

dico con LETTERA MAIUSCOLA:
SONO FIERO DI ESSERE un RACALMUTESE che NON ha mai sniffato coca !!!
(sergio scimè)

http://regalpetraliberaracalmuto.blogspot.com/

mercoledì 2 giugno 2010

Racalmuto da "paese della cultura" a "paese della droga"

Un anno fa su facebook nasceva un gruppo "Quelli che NON vogliono più DROGHE a Racalmuto - NO alla droga Si alla vita". Un gruppo che conta circa 200 amici. La droga è una porcheria. Tanti danni sta creando nel nostro paese. Consumatori, spacciatori, trafficanti. Racalmuto nell'ultimo tempo da "paese della cultura" a "paese della droga". Io non ci sto!!! ... Per questo un invito agli uomini e alle donne, ai giovani e agli anziani alziamo un grido di protesta. Non possiamo distruggere e infangare il paese per poi abbandonarlo. Ci vuole una reazione forte. TUTTI INSIEME. Una marcia contro la droga, promuovendo le cose belle della vita. Un anno fa nel gruppo di facebook ho scritto "...con la droga perdi la LIBERTA'...la Ragione...la voglia di Amare!!!" ... in un post del 28 giugno 2009 pubblicato nel blog Regalpetra Libera scrivevo: "I ragazzi non possono crescere nel buio, nel male esempio, con modelli sbagliati, senza nessuna possibile aspettativa positiva per il futuro. Le famiglie non accettano il dramma sociale che perdura ormai da anni in questo paese. Nessuno si muove. La politica tace. Una violenza a se stessi e agli altri."

E' il momento per dire TUTTI INSIEME "Racalmuto Libera dalla Droga".