mercoledì 24 novembre 2010

A Racaltumo tutto fermo

Ogni giorno seguiamo con interesse la crisi del governo nazionale. Giorno 14 dicembre si voterà la sfiducia al governo Berlusconi. Ma a Racalmuto tutto si è fermato. Consigli comunali deserti.  Il dibattito è finito all’indomani del voto di sfiducia al sindaco. Nel mentre i problemi del paese sono tutti lì. Non si parla del paese sempre più sporco.
Non si parla più dell’amianto che giace da mesi e mesi sui marciapiedi del paese.
Non si discute del bilancio comunale, approvato a fine anno, con tanti dubbi e perplessità.
Un cittadino racalmutese mi diceva che per i contributi alle famiglie bisognose sono stati finanziati somme insufficienti, al contrario vengono impegnati in bilancio centinaia di migliaia di euro per i professionisti.
Noi speriamo che l’amministrazione si mostri sensibile alle esigenze dei più deboli, in modo particolare in questo periodo, dove tanti padri di famiglia sono senza lavoro. E’ necessario, dalle istanze presentate all’ufficio sociale, rimpinguare il capitolo per i contributi alle famiglie bisognose e dare la possibilità a tutti di trascorrere serenamente l’avvicinarsi del Santo Natale.
Sergio Scimè

Commento N° 1 (di Carmela Mattina)

caro sergio..chi ha il coraggio, come te...di dire le cose come stanno e direttamente in faccia...purtroppo va incontro a spiacevoli inconvenienti!democrazia?libertà di pensiero?parola troppo pesante per chi è costretto a vivere da civile i...n un paese che di civiltà fino ad oggi ne ha dimostrata ben poco..anzi direi quasi del tutto assente!ma tu vai per la tua strada e chi crede in quello che dici non ti abbandona e ti sta vicino. viva la libertà,viva la democrazia, viva la libertà di pensiero e di parola!chi intimidisce, chi impone con la violenza il proprio pensiero è un fallito, non solo nei confronti della società ma soprattutto fallito come uomo, come essere e questa è la cosa peggiore che possa accadre ad un uomo! quando un uomo non è capace di far rispettare e di essere rispettato, di essere ammirato per quello che fa e quello che dice può usare tutta la violenza che vuole...ma pur sempre di un fallimento si tratta.. ed è proprio per questo che diventano violenti..proprio perchè hanno capito che è finita, che non hanno saputo dimostrare, non hanno saputo dialogare e soprattutto non hanno dato alla gente quello che si aspettava!prendere le valigie e andare a casa noooo ehhhh? troppo comoda quella poltrona! che disastro il nostro paese! ci sarà di peggio? meno male che ciò che tiene in vita l'uomo è la speranza! infatti si spera in un miracolo! gente pulita per favore...che veramente abbia interessi verso il prossimo! che bello leggere la storia e innamorarsi di eroi che per millenni hanno salvato e dato la vita per la propria patria! che bello! peccato che è solo storia! un'epoca passata, uomini diversi, coraggiosi ma soprattutto umili perchè è proprio l'umiltà che rende grande l'uomo!


Carmela Mattina

lunedì 15 novembre 2010

Attesati di solidarietà

Sabrina
Perchè cliccare su "Mi piace"? No, non mi piace neanche un pò.
Posso anche comprendere il fatto che il Sindaco stia attraversando un momento particolarmente difficile, ma nulla giustifica questo tipo di aggressioni...
Sempre più disgustata......

Angela
Non conosco i motivi di questo rancore ma la violenza anche se solo verbale, non puo' essere accettata. Ti sono vicina Sergio..

Anna Maria
Anch'io ti sono vicina Sergio. Purtroppo le brutte abitudini della prepotenza del potere sono dure a morire e la violenza verbale è pari a quella fisica.
Riguardati!

Baldassare
ciao sergio, solo una piccola frase per quello che te successo ;Le menti sono come i paracadute: " Funzionano soltanto quando sono aperte "

Filippo
solidali!!! con Sergio Scime!!!!ciaoooo

Enzo
Statte accuorte Sergio!(Direbbero a Napoli) Il Sindaco è una brava persona,siamo amici da ragazzi.E'stato un brutto periodo anche per Lui questo.

Giuseppe
sergio solo soledarietà ti posso dare e dirti il sig. petrotto si deve dimettere e basta e deve stare solamente calmo senza alterarsi perchè la colpa e solo sua e poi chi l'ha detto che deve stare su quella poltrona senza fare niente o meglio fare i cazzi suoi "interessi"e prendersi i nostri soldi io questo dipendente non lo voglio e quindi lo licenzio!!!!!faccia ricorso al TAR

Graziella
Quella di Petrotto é una eclatante dimostrazione di debolezza... Quelli come te ne fanno le spese. Vai avanti e sii orgoglioso di quello che sei. scrivi scrivi scrivi .....

Giuseppe
Hai la mia solidarietà per quello che è successo riguardante la ridicola e patetica aggressione del sindaco nei tuoi riguardi, che sia di buon auspicio e che la sua irritazione sia direttamente proporzionale all accrescimento della tua fortuna politica futura.

Paolo
apprendo oggi soltanto del fattaccio accadutoti ha la mia piena solidarietà.... purtroppo molte volte il non saper confrontarsi porta a questi piccoli inconvenienti

Calogero
Carissimo Sergio sono solidale per l'aggressione subita e auspico che i tuoi sforzi, in breve tempo, siano ricompensati. E' arrivata l'ora di una svolta decisiva perchè Racalmuto e gia' alla frutta, anzi ....è gia' marcia anche quella!!!!!!!!!!!!

Giuseppe
anche in ritardo esprimo solidarietà a Sergio. Questo squallido personaggio squadristra (recudrescenza del soviet) conosce poco la democrazia. Anche che non sono RACALMUTESE (lo era mia nonno - per cultura sociale mi sento di esserlo!) ho appreso negli anni di frequentazione che occorre un pensieo libero. Grazie a Sergio che oggi possiamo esprimerlo. Sono per Regalpetra libera; contate, per il mio piccolo, su di me. "Sempre avanti". G.C.

Salvatore
vai cosi sergio sei moltocoraggioso sei una persona onesta puoi dire la verita come vanno le cose a racalmuto sei inattaccabile

Maria
Bell'esempio per le giovani leve! Invece di discutere nel più assoluto rispetto dell'essere umano, al fine di trovare la soluzione più confacente alle tante problematiche che insistono sul territorio, distruggete quanto di meglio è stato realizzato finora dai Vostri predecessori. Spero almeno che quanto è accaduto possa servire a far riflettere e ...

Giovanni
caro sergio ti sono vicino, come tu sai sono stato fuori paese per alcuni giorni e solo oggi leggendo il blog apprendo del vile gesto di un sindaco che oramai sta per arrivare al desser, vai avanti così ...........

Sergio
Grazie cari amici ...

Cristian
Sergiù ti esprimo tutta la mia solidarietà per quello che è successo, purtroppo da noi si ragiona così...Ma nulla è per sempre, tutto è destinato a cambiare.

Lillo
La mia solidarietà. Avremo modo di raccontare il fatto su RavaNews.

Maximilan
Sergiu.... tutto bene?
stai attento.... mi raccomando..... che di cazzoni in giro ce ne sono troppi!!!! Un abbraccio

Giovanni
Sergio desidero esprimerti tutta la mia solidarietà riguardo i fatti di cui sei stato oggetto, che hai pubblicato sul tuo blog.
Sono situazioni inquietanti a testimonianza e a riprova del degrado in cui riversa il nostro paese.
Fatti che fai bene a denunciare attravrso il tuo impegno civile.
Il contraddittorio dovrebbe fare del bene al dibattito democratico ma se fermato con la violenza fa certamente male si alla democrazia, ma non solo.
Qualora investendo cariche pubbliche si ritiene di venire lesi dalla critica altrui, le vie non sono e non possono essere certo quelle della violenza.
In caso contrario non potremo mai spiegare ai nostri figli la differenza che c'è tra noi e la mafia.
Tra il nosto essere civili e quello degli altri.
Ti sono vicino.

Sergio
Ringrazio tutti gli amici che su facebook hanno scritto queste belle parole di solidarietà e quanti in piazza, per telefono, con messaggi, mi sono stati vicino dopo il "fattaccio", che spero non si ripeta più. In paese c'è aria pesante. Molti amici che hanno manifestato dissenso nei confronti dell'amministrazione vengono immediatamente intimiditi, creando un clima di terrore nella società civile. Questo non fa bene al paese e alla democrazia. La libertà di pensiero è un diritto di tutti.

Ho subìto un'altra aggressione dal sindaco di Racalmuto.

Oggi, 9 novembre 2010, alle ore 13:30 circa, mentre dialogavo con un amico, il sindaco mi ha aggredito in piazza. Un episodio che non avrei voluto raccontare, ma devo farlo per la mia sicurezza.
Mi trovavo sul marciapiede del Banco di Sicilia, in via Garibaldi, vicino la statua di Leonardo Sciascia, arriva il sindaco di Racalmuto, Salvatore Petrotto, con la sua auto. Parcheggia. E' in compagnia di una persona. Si avvicina e con agitazione incomincia a provocarmi, con frasi tipo: "la devi finire ... ora basta". Eccettera Eccetera. Eccetera.
Frasi, attegiamenti, gesti che avevano il solo obiettivo di intimidire la mia persona.
La provocazione continua in presenza della sua famiglia arrivata poco dopo, e di passanti.
Il sindaco continua ancora con insulti vari a squarciagola. Mi allontano. Mi insegue ancora con agitazione.
Io gli dico: "stai calmo, quì nessuno ha paura ..."

Continua. La moglie lo invita a salire in macchina. Entra. Ma subito dopo con fervore esce.
In silenzio vado nella mia auto e vado via.

sergio scimè

Racalmuto: silenzio apparente

Dopo il voto di sfiducia al sindaco Petrotto il dibattito si è zittito. Tutto risolto o è un silenzio apparente?
I problemi del paese sono tutti lì. Ma gli operatori della politica sembrano rassegnati, sfiduciati. Io resto convinto che questa esperienza amministrativa va fermata il prima possibile per evitare altri danni. Chi governa fa del male a se stesso e alla comunità.
Quest’amministrazione va avanti per inerzia senza un programma.
Il motto:"ci siamo e ci resteremo". Punto.
Non pensano al futuro del paese. Tante cose bisogna fare con urgenza, per prima cosa un piano di lavoro che rilanci l’immagine di Racalmuto. Rilancio che in questo momento con questo sindaco è impossibile.
“La crisi politica è conclamata” direbbe Bersani. “Il paese va a rotoli” dichiarerebbe Casini. “Petrotto si dimetta” pronuncerebbe Fini.
Non si può lasciare per un anno e mezzo Racalmuto senza governo, senza prospettiva.
Berlusconi e Petrotto dovrebbero “staccare la spina” insieme.
Le forze che sostengono il sindaco hanno l’obbligo di dire alla città cosa intendono fare.
Questo silenzio deliberato crea sospetti.

giovedì 28 ottobre 2010

"Non si sfiducia un sindaco per qualche sniffata". Bravo Totò.

Il sindaco non si manda a casa per qualche sniffata: parola del dott. Salvatore Sardo, del PD.
Caro Totò, quelle sniffate hanno un costo enorme per la comunità Racalmutese, l’immagine di Racalmuto è distrutta.
Il degrado istituzionale ci sta travolgendo. Nelle indagini si parla per ben due volte di tentata estorsione: la prima di diecimila euro e l’altra di 1700 euro al mese.
Questo è niente!?

Salvatore Milioto nel suo intervento parla di una bolletta telefonica per una sola utenza per più di 5000 euro. Parla di consiglieri comunali, anche del PD, che non hanno bisogno di elemosinare un cellulare comunale o di farsi anticipare i consumi dall’ufficio ragioneria. Sciocchezze!?

Un debito di tremila euro per consumo di cocaina. Minchiate!?

Un consulente geometra, con cinque esami universitari, che prendeva 1700 euro al mese per due presenze settimanali, pomeridiane. Scemenze!?

Giovani disoccupati racalmutesi che portano la droga ai rappresentanti delle istituzioni pubbliche locali. Poi arrestati. Bazzecole!?

Un sindaco che parla per lo più di vicende giudiziarie, tralasciando i problemi reali dei cittadini Racalmutesi. Bugie!?

Un sindaco che continua a chiedere scusa per tutte le volte che ha sbagliato. Grazie. Ma devi lasciare quella poltrona di primo cittadino, non la meriti più. Verissimo!?

Nove consiglieri hanno votato la sfiducia. Nove consiglieri non hanno votato la sfiducia. Il sindaco non ha più la maggioranza in consiglio comunale. Un sindaco, una giunta e nessuna maggioranza. Perderanno ancora del tempo prezioso per il vero rilancio del paese. La verità non la dice nessuno. Prevalgono gli interessi di parentela dei singoli consiglieri che sostengono il sindaco su quelli della collettività.

Andate avanti da soli. I fondi ANAS non cambieranno l’idea che hanno i Racalmutesi di tutti voi che ancora governate il paese. La gente vuole respirare aria nuova. Nel palazzo municipale c’è aria inquinata bisogna con urgenza spalancare le finestre.

Parleremo ancora di questa giornata, dove nove consiglieri comunali a testa bassa non hanno votato la sfiducia.
Ma prima di chiudere, considerata l’ora, voglio ricordare al Circolo del PD di Racalmuto, a Carmelo Brucculeri e a Salvatore Sardo che non si dicono le bugie. Carmelo Brucculeri ha detto testualmente che“Il PD non fa politica nel web, e le posizioni di partito si esprimono nelle sedi opportune”. Più volte il consigliere Salvatore Sardo e Carmelo Brucculeri hanno inviato al blog Regaletra Libera e pubblicato su Facebook documenti dove venivano espressi posizioni politiche personali e di partito. Offendere l’unico vero blog che informa i Racalmutesi che ha dato spazio a tutti compreso al PD, non è di buon costume.
Mi meravigliate quando volete chiudere il dibattito politico tra le mura del palazzo, cercando di imbavagliare la libertà e il confronto cittadino che si esprime nel web, avete forse paura delle vostre scelte politiche?
Tutti i circoli del PD d’Italia sono su facebook e su altri social network, tutti i vostri rappresentanti regionali sono su facebook e comunicano con i blog, ve ne ricordo alcuni: Cracolici, Lumia, Crocetta, Arnone, Di Benedetto, Lupo ecc. ecc.
La verità è che gli amici del PD locale incontrano delle difficoltà a relazionarsi congli altri. Mi dispiace è un vostro problema.

Sergio Scimè

giovedì 14 ottobre 2010

Racalmuto: "Il paese del dott. Salvatore Sardo".

Ieri si è svolta la seduta del consiglio comunale di Racalmuto, un consiglio che arriva dopo i fatti di cronaca giudiziaria, che in questi giorni riempiono le pagine dei quotidiani regionali e nazionali.
Il consiglio comunale è diviso in due: da una parte dieci consiglieri pronti a votare la sfiducia al sindaco, dall’altra dieci consiglieri che non voteranno, per nulla al mondo la sfiducia. Tra i consiglieri che non voteranno la sfiducia il dott. Salvatore Sardo del Partito Democratico. Non è una novità. Lo sapevamo. Proprio in questi giorni l’assessore anziano Morgante del PD indicato dallo stesso Sardo, in assenza del sindaco, ha nominato i componenti del consiglio di amministrazione dell’ASI, su tre componenti due fanno riferimento al PD.
Il PD mentre c’è da spartire non va.
Adesso si aspettano i fondi ANAS, una valigetta di soldi che porterà, probabilmente, anche voti. I voti sono voti. Costi quel che costi. In tempo di crisi si è disposti a tutto, pronti a perdere anche la faccia. A giorni sarà nominato, dopo mesi di assenza, il vicesindaco perché il sindaco, si presume, è occupato in altre vicende extracomunali.
Si dice pure che l’assessore Franca Todaro del Partito Democratico ha avanzato la proposta di dimettersi dall’incarico ma è stata subito bloccata, per non sfaldare la compattezza del gruppo che sostiene il sindaco in un momento di traffico giudiziario.
Da tutto questo emerge un Partito Democratico che si fa forte non su gli ideali ma sulle debolezze altrui.
La storia si ripete.
La difesa politica ha un prezzo.
Per stare insieme c'è un perché.
Il Partito Democratico in questo momento tiene i dieci consiglieri comunali, il sindaco e tutti gli assessori sotto ricatto politico. O tutto a noi oppure si va a casa!
Nessun ragionamento diverso, tutto legato ai privilegi della cricca.
Che schifo !
Svendere i propri ideali di legalità, moralità e di giustizia per un pugno di voti. Nella vita c’è ben altro caro dott. Sardo: a che serve essere consigliere comunale da trent’anni senza aver fatto nulla di buono al paese e vivere sempre all’ombra di chi passa. Le poltrone (ricorda) non fanno gli uomini.



Sergio Scimè

lunedì 11 ottobre 2010

La politica di Racalmuto ha fallito

Vedere il Comune di Racalmuto in agonia, travolto da vicende giudiziarie che riguardano gli amministratori: mi disgusta ... fare politica non è un bisogno, la situazione che si è venuta a creare reca danno al paese, i nostri rappresentanti politici devono con umiltà chiedere scusa e andare a casa TUTTI TUTTI TUTTI ... l'errore non è del singolo che ha sbagliato ma di tutta quella classe politica che continua a sostenere un progetto fallito ... il consiglio comunale all'unanimità deve votare LA SFIDUCIA AL SINDACO, Salvatore Petrotto, per ridare serenità e pace ai cittadini RACALMUTESI ... l'appello in particola va al PD di Emilio Messana e Totò Sardo moralisti altrove, ma a "RACALMUTO" nel loro paese sono SILENZIOSI e governano serenamente con trafficanti di droga, assuntori di droga ed indagati per istigazione alla corruzione ... (Sergio Scimè - Regalpetra Libera Racalmuto)

giovedì 30 settembre 2010

Grazie per gli auguri

Grazie amici della rete, per gli auguri. Vivo i miei primi quarant’anni con emozione e serenità. Mi aspettavo di peggio, ma è andata bene. Molti criticano il mondo della rete, in modo particolare face book e i social network in generale. Io assolutamente no. Grazie al social network ho ritrovato molti amici dell’infanzia e della prima gioventù. Ho nuovi cari amici e amiche. Per chi come me vive a Racalmuto, piccolo delizioso paese siciliano, sente il bisogno di uscire fuori dall’isolamento e confrontarsi con gli altri. Oggi si vive il mondo. La rete è un ottimo strumento di socializzazione e di confronto di idee, emozioni, sofferenze.
Si sta rafforzando quel senso di appartenenza al paese di origine ma nello stesso tempo ci sentiamo cittadini del mondo. Questo richiede necessariamente maggiore partecipazione ed attenzione verso i problemi del proprio paese e del mondo intero. L’acqua, l’inquinamento, l’energia, la povertà nel mondo sono problemi di tutti che vanno attenzionati alla stessa stregua dei problemi legati al nostro territorio di residenza. Non siamo solo dei consumatori del mondo ma dobbiamo riconquistare quella energia creativa che stiamo lentamente recuperando, per dare qualcosa a questa Terra che ci ospita ed è molto generosa con noi. Diamoci da fare.
La rete ha tante facce ma sono molto ottimista, il cambiamento parte da noi. Lo scambio di informazione è da sempre stato indispensabile per la crescita dell’umanità. Oggi abbiamo uno strumento rivoluzionario che è internet che ci offre il sapere a costi limitati, una grande fortuna per tutti noi.

Bisogna farne un uso responsabile, è chiaro.

Nella rete con tanti amici stiamo cercando di dare qualche piccolo contributo. Un piccola goccia. Un blog. Regalpetra Libera Racalmuto. Ed è a tutti voi e ai tanti che ci seguono dedico questo giorno molto importante della mia vita. 27 settembre 2010. Un giorno che segna l’arrivo di tante cose stupende: amore, figli, lavoro, casa. Ma, come sempre, si riparte . Ciao e grazie ancora.

venerdì 24 settembre 2010

Fumata nera per il bilancio e mozione "moscia"

Diversi cittadini, oggi, mi chiedevano se il bilancio è stato approvato e se la mozione è arrivata in consiglio.

La risposta è: Nooooooo NO.
L'approvazione del bilancio è stata rinviata ad un ulteriore consiglio che si terrà mercoledi 29 settembre. Il motivo (apparente) è la collocazione dei fondi di compensazione dell'ANAS. Come tanti di voi sanno i comuni attraversati dall'autostrada 640 avranno dei fondi da spendere per compensare i danni ambientali subiti. Il comune otterrà 1.900.000 euro. Il consiglio dovrà inserire nel bilancio dei capitoli di bilancio per ogni singola opera da realizzare. Noi suggeriamo di utilizzare le somme per le emergenze.
a) togliere il pericolo che c'è davanti la scuola media colpita da un dissesto del manto stradale non indiffernte;
b) realizzazare un'area verde con parco giochi per la scuola materna e adeguare l'edificio alle norme di sicurezza;
c) rendere più accogliente l'area dell'ex campo sportivo con una piscina finalmente fruibile;
d) creare un pargheggio tra via Garibaldi e viale Hamilton;
e) sistemare le diverse vie del centro storico completamente dissestate
f) creare il passaggio pedonale accanto il ponte del Carmelo;
g) sistemare le fogne che non riescono a trattenre l'acqua piovana eccessiva un problema che può causare danni notevoli al paese e relativi problemi alla sicurezza di pubblica.
Per la mozione di sfiducia nessuna parola.
Un atto pubblico così importante andrebbe affrontato con urgenza, ma con molta sincerità vedo
una mozione "moscia".
Abbiamo assistto nell'ultimo periodo a diversi annunci provenienti da poilitici di destra e di sinistra, di modifiche di statuto come la riduzione degli assessori da 7 a 4, di azzeramenti di indennità ma nulla di fatto. L'immobilismo della giunta influenza anche il consiglio comunale: piatto ed apatico.

Sergio Scimè

Presentata la mozione di sfiducia contro il Sindaco di Racalmuto Salvatore Petrotto.

Il post di Sergio Scimè è stato pubblicato nel Blog Regalpetra Libera Racalmuto il 22 settembre 2010 e da diverse testate giornalistiche.

Stamattina è stata presentata la mozione di sfiducia al sindaco di Racalmuto Salvatore Petrotto.
I firmatari della mozione sono otto consiglieri comunali.
1. Giuseppe Licata
2. Carmelo Collura
3. Sergio Pagliaro
4. Mara Adile
5. Giovanni Scibetta
6. Calogero Taibi
7. Concetta Alfano Burruano
8. Alfonfo Bellomo.

Dopo il documento di maggio dove dieci consiglieri comunali  chiedevano le dimissioni del sindaco, arriva a settembre la mozione di sfiducia per Salvatore Petrotto. 
I motivi che hanno portato alla mozione sono tanti,. Le vicende giudiziarie che vedono coinvolto il sindaco, il degrado morale su cui versa il comune, l'immobilismo amministrativo, le gravi inadempienze ai più elementari dettami di correttezza e buona gestione politico-amministrativa.
Il consigliere Diego Sberna che ha firmato il documento di dimissione non firma la mozione, riservando qualunque decisione al momento della votazione in consiglio. 
Salvatore Milioto, poichè Presidente del Consiglio, non firma la mozione per correttezza istituzionale.
La politica di Racalmto è in continuo fermento.
Per la fine naturale della legislatura manca poco più di un anno e mezzo, ma sembra proliferarsi una conclusione anticipata.
Se agli otto consiglieri sommiamo il voto di Salvatore Milioto, il possibile voto di Diego Sberna, quello dei due consiglieri del PD (Salvatore Sardo e Carmelo Brucculeri) molto critici nei confronti del Sindaco, basterebbe un altro solo voto per la sfiducia, che necessita di tredici voti.
E' ormai evidente che buona parte del consiglio comunale non ci sta più.
Quest'esperienza amministrativa va interrota.
Tra i firmatari  anche Mara Adile, Giovanni Scibetta e Concetta Alfano Burruano che hanno sostenuto alle ultime amministrative l'attuale sindaco.
In difficoltà si troveranno i tre consiglieri del PDL (Alfredo Mattina, Lidia Picone e Falco Carmelo) che sono stati eletti nella coalizione che sosteneva il candidato sindaco Giovanni Sciortino ma in questo momento irresponsabili sostenitori di una esperienza amministrativa fallimentare.
Un autunno caldo per la politica racalmutese.
I cittadini con attenzione seguono.
Sergio Scimè

mercoledì 15 settembre 2010

Racalmuto 15 settembre. A che serve discutere del bilancio 2010 a settembre ? - Stasera consiglio comunale.

Più tardi un altro consiglio comunale a Racalmuto per l'approvazione del bilancio di previsione 2010. Siamo a metà settembre e ancora si parla di un bilancio per un anno finanziario che già svolge a termine. Si sono spesi in nove mesi soldi pubblici senza nessuna previsione. Soldi andati via sena nessuna programmazione. Nell'ultimo consiglio comunale il dott. Sardo del PD ha contestato pur sostenendo l'attuale giunta le modalità utilizzate per l'elaborazione del bilancio comunale. Ha detto testualmente che " questo bilancio non lo conosce nessuno della maggioranza, forse neanche il mio assessore e probabilmente nemmeno l'assessore al bilancio. Un bilancio che è gia speso figlio di nessuno".

Il bilancio certamente verrà approvato nei prossimi consigli comunali per un fatto tecnico. Se non venisse approvato entro il 6 ottobre il consiglio comunale si scioglie e arriva il commissario. I consiglieri tutti a casa. Ma il bilancio è importante per una comunità, oltre alle uscite ci sono le entrate che colpiscono direttamente i portafogli dei cittadini: ICI, TARSU, Oneri di Urbanizzazione, ecc. In fase di approvazione si può diminuire la bolletta dei rifiuti alle famiglie, ricordiamo che la tassa che paghiamo è tra le più alte della provincia.
Racalmuto è un paese in grande difficoltà, chi ogni giorno fa annunci diversi falsifica la verità.
L'edilizia è in crisi, lo 0,20 non c'è più, l'agricoltura è in ginocchio, il commercio è distrutto.
L'approvazione del bilancio di previsione a settembre - ottobre è più che altro un consuntivo delle spese sostenute.
Anche il presidente del consiglio Salvatore Milioto interviene sostenendo che questo ritardo nell'elaborazione del bilancio è ancora una volta la testimonianza del fallimento politico. "Giorno dopo giorno sempre peggio - sostiene Milioto - mi pare una barzelletta. Il PDL non sa nulla, il PD non sa nulla, l'MPA non sa nulla. Non è un attegiamento che soddisfa l'opinione pubblica, la città".
Ma se il bilancio è arrivato in consiglio qualche assessore avrà firmato. Solo quattro assessori hanno apposto la propria firma al bilancio accanto a quella del sindaco, gli altri si sono defilati.
Nessuna discussione aperta per i debiti fuori bilancio.
Speriamo che oggi i nostri rappresentanti si ricordino di mettere in bilancio le somme per togliere il "pericolo amianto" dai marciapiedi del paese. Che garantiscano la mensa scolastica ai bambini della scuola materna. Che per quel che rimane si diano alcune risposte alle tante emergenze sollevate ogni giorno dai cittadini.

domenica 12 settembre 2010

Diminuiscono i docenti e diminuisce anche l'offerta formativa

Scusatemi. Ma il mio pensiero è verso quei docenti precari che oggi lottano per mantenere un posto di lavoro. Io sono stato precario per quindici anni. Molti di questi colleghi sono sposati con figli, lavorano da più di dieci anni nelle scuole. Guardando la TV ho riconosciuto alcuni di loro. Abbiamo condiviso sicuramente alcuni momenti di vita scolastica. Una persona che costruisce la sua vita su una professione, trovarsi - da punto in bianco - senza lavoro è un vero dramma. Mantenere casa, famiglia, figli. Cambiare mestiere. E' vero bisogna ridurre la spesa pubblica, ma non possiamo togliere i fondi alla formazione. Anzì. La riduzione dei docenti significa classi sempre più numerose. Ventisette, trenta alunni per classe. Capite benissimo che l'offerta formativa diminuisce. Meno risorse per la scuola uguale meno crescita sociale, civile ed economica. Il problema non è solo dei precari ma del sistema complessivo della scuola pubblica che non riesce più ad offrire, a causa dei continui tagli, una preparazione adeguata ai suoi discenti.

Sergio Scimè

giovedì 9 settembre 2010

Giorni caldi per la politica racalmutese

Dopo il comunicato stampa del circolo del PD di Racalmuto che denunciava il fallimento dell'amministrazione di cui paradossalmente continua ancora a far parte.
Dopo la comunicazione del sindaco di essere in procinto di passare tra le fila del PD.
Dopo il "NO" dell'esponente del PD Giuseppe Arnone, poichè Petrotto per ovvi motivi è incompatibile con le regole statutarie del partito.
In paese c'è grande movimento.
Un cartellone ricco di discussione politica.
Per ieri sera era previsto un incontro tra il sindaco di Racalmuto e i rappresentanti del circolo del PD, per discutere - quasi certamente - dell'imbarazzante situazione che si è venuta a creare. Ricordiamo ai lettori che mentre il PD accusa di inefficienza il sindaco e la sua giunta, mantiene ben due assessori: Todaro e Morgante.
Movimenti anche all'interno dell'opposizione consiliare composta da dieci consiglieri, con molta probabilità ci sarà un incontro oggi per discutere e sottofirmare "la sfiducia al sindaco".
Speriamo che alle parole seguano i fatti.
Quello che sta succedendo non fa bene all'immagine del nostro paese.
Con urgenza chiediamo di mettere fine a questa legislatura e ripartire con nuove idee e nuovo entusiasmo PER IL FUTURO DI RACALMUTO.

domenica 5 settembre 2010

Risposte reali e NON FUMO ,,,

Cari amici del PD questa sindacatura NON VA da tre anni e mezzo, ILPAESE è NEL DEGRADO ASSOLUTO, senza prospettive per il futuro, per i giovani, si apre la stagione teatrale per pochi addetti, è assolutamente urgente ricomincare con regole precise per dare RISPOSTE reali e NON FUMO ... per finire questa esperienza manca poco più di un anno (sarà un altro anno perso) meglio iniziare a pensare ad elezioni anticipate ... (post facebook di sergioscime.blogspot.com)

mercoledì 25 agosto 2010

Dopo il cappio arriva la colla. Intimidazione o burla?

Leggo nella cronaca provinciale di oggi, 25 Agosto 2010
TITOLO: Racalmuto:intimidazione o burla?
“Dopo il cappio sul lampione all’ingresso del municipio, è stata trovata dagli agenti della polizia municipale della colla nella serratura del garage comunale di contrada Piedi di Zichi. Per il Sindaco si tratta di un altro inquietante segnale, per Carabinieri e Polizia è più probabile che sia una burla.” Se la colla è una intimidazione: l’amministrazione comunale, la politica, gli assessori, i consiglieri dovrebbero prendere sul serio la situazione, ma in verità nessuno dice nulla. Nessun consiglio comunale straordinario, nessun comunicato stampa da parte dei componenti consiliari della maggioranza o dell’opposizione. Solo il sindaco si preoccupa, gli altri dal loro “CANTO”: (1) non vedono, (2) non sentono, (3) non parlano. Adesso, dopo il cappio, anche la colla nelle serratura del garage comunale. Se si ritiene una cosa preoccupante bisogna quantomeno convocare un consiglio comunale urgente, prendere delle iniziative, cercare di capire da dove possono arrivare questi segnali intimidatori. Se è un gioco da ragazzi o una burla come sostengono i carabinieri e la polizia, bisognerebbe iniziare un serio lavoro con i servizi sociali, proprio quì è necessario l’intervento dell’assessore del partito democratico Franca Todaro. Su questi problemi bisogna confrontarsi tutti quanti e lavorare seriamente. E’ chiaro che a Racalmuto non si respira aria buona, tanti sono i problemi sociali che affliggono il paese, ma la politica sembra molto distratta dalla crisi istituzionale, legata ai fatti giudiziari che hanno colpito il governo cittadino: amministratori e funzionari. Speriamo di sentire al più presto qualcuno del palazzo comunale che con atti concreti prenda sul serio la situazione che si è venuta a creare in paese. Le famiglie di Racalmuto sono molto preoccupate.
Sergio Scimè
(regalpetra libera racalmuto)

lunedì 23 agosto 2010

Il cappio espiatorio nel tentativo di salvare il fallimento dell'amministrazione comunale

Ho letto diversi commenti sull’episodio molto raccapricciante del cappio appeso davanti l’ingresso del comune. Un fatto allarmante per le istituzione e per l’intera comunità. Mi unisco al commento su facebook di Renato Volpe, quando scrive “E' nei momenti difficili che una comunità si stringe attorno alle istituzioni. Amministratori, scuola, chiesa, operatori sociali, giornalisti e cittadini tutti insieme per dire NO alle intimidazioni”. Conosco Renato persona sensibile di fronte a fatti di questo tipo, sicuramente anche per il posto di dirigente che occupa al comune potrà organizzare un momento di riflessione pubblica per discutere del da fare per iniziare un percorso nuovo per il paese: senza violenza, senza omertà, senza intimidazione.
Da una ricerca su google risulta che l’intimidazione serve ad imbarazzare, mettere in soggezione, a disagio. Intimorire, impaurire, incutere timore.
Chi oggi trova nell'intimidazione il “cappio espiatorio” per salvare il fallimento dell'amministrazione si sbaglia.
Chi cerca sempre di soddisfare le sue debolezze accusando gli altri, che legittimamnte si oppongono verso chi in questi anni non ha fatto nulla di buono per la comunità racalmutese e dimentica cinicamente il suo linguaggio violento scontroso e scorbutico.
Il sottoscritto e tanti altri racalmutesi sono stati più volte intimiditi dalla voce di chi oggi si ricorda e reclama di essere istituzione, avendolo dimenticato per tre lunghi anni, facendosi i fatti propri, alle spalle del consenso popolare. Se non ci credete vi passo il file.
La gente non ha fiducia nella politica ed è vero. Ma mettere nel sacco tutti non va bene e non è corretto.
Chi ha messo il cappio non è la Comunità Racalmutese. Il popolo di Racalmuto sta subendo la scorrettezza politica dell’attuale maggioranza politica, che ha dimenticato gli interessi della collettività.
Un paese intimidito anche dalle istituzioni.
Oggi Racalmuto è amministrata da una maggioranza che non si fonda su un programma per i cittadini ma per soddisfare gli interessi degli amministratori e dei consiglieri comunali.
Il paese ha sofferto tanto in questi anni, per colpa di alcuni, non possiamo nascondere nulla.
E’ chiaro a tutti che le intimidazioni non frenano nessuno, bisogna continuare a lottare civilmente per un paese che ci piace di più.

(sergio scimè)

sabato 7 agosto 2010

La politica non è pane ...

Ma che si fa in questo paese? I giovani segnalano ogni giorno i tanti problemi del paese. In questi giorni, in primo piano i rifiuti pericolosi sui marciapiedi di Racalmuto.
Dopo la nota face book di Angela Castellano dove segnalava la sporcizia sul marciapiede del campo sportivo in contrada Bovo.
Dopo il commento e le foto di Giusy Mulè sul degrado del parco urbano Fra’ Diego La Matina.
Dopo la denuncia di Giuseppe Muscarnera di rifiuti contenenti amianto nel suolo pubblico a dieci metri dalla sua casa.
Dopo il post di Giusy Rinallo per il bosco bruciato.
Dopo la notizia di un cane bruciato nel parco urbano Fra’ Diego La Matina.
Dopo la segnalazione di Rita di una carcassa di cane nel marciapiede.
Dopo decine e decine di commenti nelle pagine di facebook.
Nessuno degli amministratori e dei consiglieri comunali apre bocca.
Racalmuto sta vivendo anni bruttissimi, di forte degrado sociale, ma il fatto preoccupante e che il degrado parte dalla politica. Se la politca non è in grado di svolgere il proprio compito, va a casa che è meglio.
Un consiglio comunale assente. Assessori invisibili. Un sindaco fiacco. Una politica fredda . Partiti scomparsi.
Con questo scenario dove si può arrivare?
Noi da un anno denunciamo un paese in forte decadenza, bisogna lavorare molto per rilanciare il paese da un punto di vista sociale e culturale. Racalmuto è nella cronaca spesso per fatti orrendi: cani bruciati, traffico di droga, mafia, consumo di cocaina, cronaca nera, corruzione ecc.
Ma che fanno i politici? non possono soltanto pensare al lavoro dei propri figli e dei propri parenti.
Chi conosce gli assessori ?
Come mai tutti gli assessori non riescono a fare nulla ?
In tre anni sono passati più di venti assessori, tutti azzerati dal sindaco.
Mentre Racalmuto brucia, i cittadini protestano, i nostri politici sono nel pallone più totale.
Non si può restare indifferenti di fronte a un cane bruciato, un altro lasciato morto per diversi giorni vicino al marciapiede, un bosco bruciato, un parco giochi distrutto, l’amianto sui marciapiedi, alberi abbattuti, strade appena fatte che cedono, un paese sporco più che mai.
Ma che fine ha fatto il dott. Salvatore Sardo, consigliere comunale del PD a Racalmuto, che sostiene una maggioranza anomala e una giunta incapace. Perché non dice nulla dopo tutto questo. Non si può perdere la faccia perchè non si trova il coraggio di dire stop. Chiudiamo qui. Racalmuto è in stato di emergenza. Se non riuscite a risalire la china, per favore andiamo a votare.
Che fine ha fatto l’opposizione consiliare, sono tutti in ferie o sono compromessi al sistema?
Amici miei la politica non è pane.

sabato 31 luglio 2010

I giovani affidano il loro futuro a politici senza scrupoli ...

... trovare lavoro a Racalmuto è difficile, molti giovani si affidono a politici senza scrupoli che promettono promettono ma poi non fanno nulla, certo per chi non lavora vedere i parenti dei politici che bene o male un lavoro lo trovano f...a rabbia ... tante ragazze e ragazzi laureati di Racalmuto non riesvono a trovare lavoro qualcuno lavora al centro commerciale per 300 400 euro al mese ... certo la colpa non è degli amministratori locali ma vedere assessori assenti ai problemi o aver visto in questi tre anni più di venti assessori in giunta senza confrontarsi con le problematiche dei giovani. ESISTE UN ASSESSORE CHE SI PREOCCUPA DEI BISOGNI DEI GIOVANI??? ... ci sono delle realtà positive come la realizzazione della 640 che abbraccia tutta la provincia di Agrigento una grande occasione per lo sviluppo economico ...ma se il comune sostiene lo stanziamento di nuovi insediamenti industriali che poi regolarmente chiudono lasciando senza reddito centinaia di famiglie deturpiamo l'ambiente senza aver fatto nulla ... quante costruzioni incomplete da decenni nell'area industriale... bisogna iniziare a ragionare senza demagogia guardando il futuro ... la Fondazione il Teatro il Castello e quant'altro ancora sono un'eredità di tutti ... non capisco il ragionamento di fare tutti insieme al momento c'è una maggioranza politica che governa la città ... con assessori che appartengono a precisi gruppi politici e a precise parentele consiliari ...la compagine che ha vinto le elezioni aveva un programma che non ha realizzato ha creato soltanto terrore mortificando funzionari impiegati semplici cittadini ... io capisco la benevolenza di Lucia ma non può nascondere tutto mi aspetto da Lei da persona saggia la verità (che non dice) .. per tre anni c'è stato un pandemonio ... quante lettere e comunicati stampa da schifo sono state scritte dal palazzo indirizzate a cittadini di Racalmuto ... cara Lucia non so se hai letto le carte delle intercettazioni dove emerge di tutto e di più ... dobbiamo far finta di nulla oppure fa fatta verità ???... la politica non è pane si può vivere anche senza ... su questo penso che convieni con me !!!

lunedì 19 luglio 2010

11 Luglio 2010 - Festa del Monte

Racalmuto, 11 Luglio 2010, Sabato della Festa del Monte. Il cavallo bardato e il carretto sono del racalmutese Giuseppe Grimaldi. La foto è di Simone Stuto che ringrazio.

Per non dimenticare Paolo Borsellino

non dimenticherò mai quel 19 luglio del 1992 - mi trovavo a Palermo per gli esami si respirava il dolore della sconfitta di un popolo che si voleva e si vuole liberare dalla mafia e dall'ingiustizia ...

mercoledì 30 giugno 2010

Non è possibile sfiduciare le forze dell'ordine ...

Sergio Scimè
... non è possibile sfiduciare le forze dell'ordine così come fa ogni giorno questa giunta ... il sindaco parla sempre a nome di una maggioranza oggi tutti quelli che sostengono questo andazzo sono corresponsabili ... ma come si fa a nascondere la verità ... tutti abbiamo letto le intercettazioni dell'ing. con il sindaco e con l'avv. si parla apertamente di droga e di crediti di 3000 euro avanzati per il consumo certamente non occasionale di cocaina ... i dieci consiglieri di maggioranza che sostengono questo ci devono dire se sono "pro" o "contro" la cocaina e le droghe in genere ... se a voi questo non fa schifo non vi farà schifo nessun'altra cosa .... i fatti successi in questi tre anni sono di una gravità inaudita ... caro dott. Sardo ritorni a ragionare non pensare sempre a misere logiche di botteghe ma pensa ai nostri ragazzi che stanno ricevendo da tutti voi un brutto esempio ... non sappiamo quali possono essere le ripercussioni le cose che si dicono con disinvoltura in piazza e dentro le famiglie ... vedi da insegnante quando un ragazzo si comporta male va richiamato si chiama la famiglia ... se un ragazzo fuma va fermato perchè gli fa male oltre ad essere vietato dalla legge ... ma se è il primo (?) non possiamo far finta di niente !!! ... la mia coerenza sta proprio in questo ero e sono contro la droga, contro la mafia, contro i privilegi, contro chi fa politica per affari, contro chi è incapace a rappresentare la collettività ... caro dott. Sardo se ancora oggi sei il nostro interlocutore preferito è perchè siamo convinti che sei la persona che ancora può avere un po' di buonsenso per ricominciare a parlare di un futuro diverso per Racalmuto, dove si parli di cultura promozione sociale e di sviluppo ... e dire stop all'attuale malgoverno cittadino !!! ... al Presidente del Consiglio dico che bisogna continuare a lottare per fermare l'illegalità che persevera nel palazzo di città ... al Maresciallo Costa tutta la mia solidarietà per il trattamento modo ignobile che sta subendo in questi giorni dai rappresentanti politici del mio paese: Racalmuto. Giuro che i Racalmutesi hanno rispetto per tutte le forze di polizia che ogni giorno si battono per la legalità e per l'affermazione della giustizia.

martedì 22 giugno 2010

Nessuno ha niente da dire? chi ci lavora nel progetto Acuarinto?

Nessuno ha niente da dire?
Consiglieri comunali che non dicono e non fanno nulla.
Racalmuto è un paese che ha tanto bisogno ma assistiamo ad una classe politica incapace.
Ma chi sono questi politici? Chi li conosce?
Quante promesse in campagna elettorale !!!
Da tre anni si fanno i soli fatti personali e familiari.
Ricordate tutto il discorso sul progetto Acuarinto, progetto cofinanziato dal comune per 55 mila euro (più altre risorse) e la rimanente pare dal Ministero dell’Interno. Quel progetto è partito nei locali del Carmelo (ex ospedale), ci lavorano, si dice, (in attesa di smentita con i nomi degli operatori) parenti e amici di consiglieri comunali. Questo fanno, prendono i soldi dal comune per soddisfare i loro interessi e le loro clientele.
Ma dove è andato a finire il dott. Salvatore Sardo del PD quando anche lui parlava di selezione pubblica. Ha dimenticato la questione? Può dire almeno agli elettori del suo partito, il partito democratico, che scrivono su face book come sono stati scelti gli operatori del progetto? Chi sono gli operatori? Cosa fa il consigliere Salvatore Sardo per il rispetto della legalità e per la moralità politica a Racalmuto? La sua maggioranza i suoi assessori cosa stanno facendo per il paese oltre a tagliare gli alberi ? Lui che demagogicamente parla di togliere le indennità.
Cosa fa il comune oltre ad autorizzare la chiusura di strade prima ad uso pubblico?
Il consigliere comunale dott. Salvatore Sardo come mai non promuove un’iniziativa contro l’uso di stupefacenti fenomeno molto diffuso nel nostro paese, iniziativa non difficile per lui visto e considerato che l’assessore ai servizi sociali è espressione del suo partito.
Ma nessuno dice nulla. Tanti giovani sono alla ricerca di un lavoro. Tutte le società private e non fanno le selezioni pubbliche prima di assumere, ma in questo progetto si lavora per ...
E’ gravissimo. Contro legge.
Come si può essere disoccupati e sopportare queste ingiustizie.
Farsi prendere in giro da politici che sconoscono dove abita di casa la legalità e la moralità.
Questo paese va sempre più giù, non possiamo rassegnarci bisogna reagire.
Chi amministra il paese non è degno di rappresentare il paese.
Poi fate come volete.

sergio scimè

mercoledì 16 giugno 2010

"Quando c’è silenzio o si lavora o si mangia o si dorme o ...o..." di Sergio Scimè

Molti amici in questi giorni si chiedono come mai è ritornato il silenzio “politico” in paese.
Quando c’è silenzio o si lavora o si mangia o si dorme o ... o ....
Dopo il manifesto dei dieci consiglieri dove si chiedono le dimissioni del sindaco tutti si aspettano grandi cose. Tra i firmatari il PDL della corrente del ministro Alfano con Collura, della corrente Scalia con il consigliere Taibi, della corrente Cimino con Milioto e Sberna. Alla massiccia componente del PDL si aggiunge l’UDC di Pagliaro /Bongiorno e l’MPA di Bellomo/Agrò.
Partiti importanti a livello regionale e nazionale. Se questi partiti hanno ancora un peso nella politica locale e se il sindaco non si dimette, possono con i numeri giusti passare al voto di sfiducia. Per la sfiducia del sindaco ci vogliono tredici consiglieri. I numeri di certo non mancano.

Se si vuole!!!

Facciamo due calcoli. Una via facile è quella di convincere i tre consiglieri del PDL vicini all’on. Fontana (Alfredo Mattina, Lidia Picone, Falco Carmelo) attualmente in maggioranza, che sommati ai dieci del manifesto possono benissimo sfiduciare il sindaco e andare automaticamente alle elezioni.
Dieci più tre uguale tredici. (10+3=13)
Per fare questo ci vuole l’intervento della politica con la “P” maiuscola. Quelli che contano. Basta che il ministro Angelino Alfano parla a Vincenzo Fontana e la “sfiducia” diventa cosa fatta.

Se si vuole !!!

La difficoltà è della politica locale. L’eventuale sfiducia a Petrotto chi favorisce?
Certo che per convincere i tre della maggioranza a votare la sfiducia un prezzo “politico” bisogna pagarlo. I tre consiglieri lasciano due assessori per cosa? Per esempio il prezzo dell’accordo potrebbe essere quello di lasciare a loro la scelta della persona da candidare a sindaco. Sono convinto che oggi l’unica strada percorribile è assolutamente questa per arrivare alla sfiducia con tredici consiglieri.

Se si vuole !!!

mercoledì 9 giugno 2010

I mali di Racalmuto: mafia, droga e mala politica.

Un anno fa scrivevo nel blog Regalpetra Libera Racalmuto un post dal titolo “La parola ai Racalmutesi”. La mia era una voce solitaria nell’oceano di internet e nella vita reale. Da quel momento diversi giovani  e non hanno iniziato a condividere l’idea che la giunta e il consiglio comunale erano inadeguati a governare il paese. Durante l'anno i partiti, i coordinamenti politici, i consiglieri comunali hanno fatto finta di non capire che la barca stava affondando. Oggi qualcosa è cambiato. Quelli che fino a ieri stavano nel banchetto oggi si sono ravveduti. Quelli che stavano in silenzio iniziano a parlare. Comunque qualcosa si muove. Io credo che bisogna ricominciare a discutere dei mille problemi del paese e dei racalmutesi. Le parole non servono ed un manifesto non risolve nulla, ci vogliono azioni concrete.
Se a Racalmuto non arrivano finanziamenti perché c’è questa amministrazione di sicuro non facciamo del male a chi ci amministra ma alla nostra città. Tutti abbiamo delle responsabilità, ma di più chi ha sostenuto prima e durante questo sindaco e le sue giunte.
Condivido il contenuto del manifesto firmato da dieci consiglieri comunali e dai coordinamenti politici di Racalmuto, ma non si possono usare due pesi e due misure.
Non mi lascio affascinare facilmente, io ho la mia dignità. Non mi piaceva l’idea di firmare un manifesto di opposizione dove dopo tre anni fosse stato l’onorevole Milioto a proporre titolo, contenuti e censure. On. Milioto che è stato sul palco in campagna elettorale e anche dopo con quel Petrotto che oggi tutti critichiamo.
La gestione amministrativa è stata fallimentare sin dal primo giorno, ma alcuni l’hanno capito solo oggi.
Nell’ultima campagna elettorale sono stato accanto a Giovanni Sciortino condividendo un progetto politico insieme a tanti altri amici. Dobbiamo ricominciare da quel progetto. Non dobbiamo fare obbligatoriamente una guerra tutti insieme contro Petrotto (che di problemi in questo periodo ne ha abbastanza), noi che abbiamo digerito fatti molto più gravi.
L’immagine del paese è stata distrutta per tanti motivi: mafia, droga, mala politica.
Dobbiamo lottare questi mali, se abbiamo il coraggio, oppure restiamo a casa che è meglio.

domenica 6 giugno 2010

SONO FIERO DI ESSERE un RACALMUTESE che NON ha mai sniffato coca !!!

Dopo aver letto le ultime dichiarazioni del racalmuetese salvatore petrotto, ancora sindaco di Racalmuto
"Sono un sindaco maledetto, perché ho confessato. Ebbene si! Sono un maledetto sfrontato che ha l’ardire di insistere nel rappresentare le Pubbliche Istituzioni anche dopo aver ammesso alcune sniffate di coca, assieme ad amici e parenti (un solo parente per la verità)."

dico con LETTERA MAIUSCOLA:
SONO FIERO DI ESSERE un RACALMUTESE che NON ha mai sniffato coca !!!
(sergio scimè)

http://regalpetraliberaracalmuto.blogspot.com/

mercoledì 2 giugno 2010

Racalmuto da "paese della cultura" a "paese della droga"

Un anno fa su facebook nasceva un gruppo "Quelli che NON vogliono più DROGHE a Racalmuto - NO alla droga Si alla vita". Un gruppo che conta circa 200 amici. La droga è una porcheria. Tanti danni sta creando nel nostro paese. Consumatori, spacciatori, trafficanti. Racalmuto nell'ultimo tempo da "paese della cultura" a "paese della droga". Io non ci sto!!! ... Per questo un invito agli uomini e alle donne, ai giovani e agli anziani alziamo un grido di protesta. Non possiamo distruggere e infangare il paese per poi abbandonarlo. Ci vuole una reazione forte. TUTTI INSIEME. Una marcia contro la droga, promuovendo le cose belle della vita. Un anno fa nel gruppo di facebook ho scritto "...con la droga perdi la LIBERTA'...la Ragione...la voglia di Amare!!!" ... in un post del 28 giugno 2009 pubblicato nel blog Regalpetra Libera scrivevo: "I ragazzi non possono crescere nel buio, nel male esempio, con modelli sbagliati, senza nessuna possibile aspettativa positiva per il futuro. Le famiglie non accettano il dramma sociale che perdura ormai da anni in questo paese. Nessuno si muove. La politica tace. Una violenza a se stessi e agli altri."

E' il momento per dire TUTTI INSIEME "Racalmuto Libera dalla Droga".

lunedì 31 maggio 2010

Racalmuto: Ci vuole una giunta con le PALLE !!!

... togliere le indennità è importante !!! spero che alle parole seguano i fatti ... per quello che ho letto su Malgrado Tutto anche il sindaco è d'accordo sull'azzeramento delle indennità di tutti ... ma va fatto qualcosa in più !!! ... in questi giorni ho incontrato diversi cittadini che chiedono quale sarà il futuro per il paese .... muratori operai tecnici sono preoccupati ... pensano che dopo i fatti accaduti l'edilizia ne risentirà negativamente ... cari amici dobbiamo pensare a chi è in attesa di un lavoro ... io non so cosa succederà ma dobbiamo dare serenità e lanciare proposte di sviluppo per il nostro paese che sta vivendo momenti tristi ... ci vuole un nuovo slancio ... siamo di fronte ad una nuova crisi amministrativa senza precedenti o si creano le condizioni per ricominciare su basi solide mettendo al primo punto l'etica e lo sviluppo con assessori impegnati e competenti ... dott. Sardo tre poltrone in più non servono ai cittadini ...in questo momento ci vogliono quattro assessori con la testa sopra le spalle che con passione iniziano a lavorare per il paese cercando finanziamenti a Palermo a Roma ovunque e non perdendo tempo nei bar ... con un vicesindaco all'altezza della situazione ... insomma non si può scherzare più con i bisogni dei cittadini ... se in tre anni non si è prodotto niente non si possono perdere altri due anni ancora !!! ... o con i fatti ( e non con le parole) fate vedere la svolta o si va a casa ... l'immagine del paese è distrutta con urgenza bisogna ricostruire recuperando il tempo perso ALLEGRamente !!! ... o date vita ad una giunta con le PALLE o andate a casa .... (sergio scimè"

venerdì 28 maggio 2010

Il sindaco di Racalmuto è pronto a dimettersi ma ...

Oggi Teleacras ha lanciato alcuni articoli del nuovo numero di Malgrado Tutto ed ha annunciato l'intenzione del sindaco di dimettersi ma ... con tutto il consiglio comunale.
Qualcosa si muove. La ragione prevale.
Lentamente si ci sta rendendo conto che questa esperienza è stato un vero fallimento su più fronti.
Bisogna fermare e ripartire.
Da cittadino racalmutese accetto le scuse del sindaco, ma sono convinto che bisogna ridare la possibilità ai racalmutesi di sperare ad un futuro diverso per il loro paese.
In tre anni è successo di tutto. E' stata scritta una brutta pagina della storia politica del nostro paese.
Auspico il meglio per tutti, ma alcuni comportamenti sbagliati hanno prodotto lo sconquasso del paese.
Dobbiamo ricominciare tutti insieme e ripartire dai bisogni della gente.
Oggi, le dimissioni del sindaco e del consiglio comunale sono un atto dovuto.
Lunedì 31maggio in consiglio comunale si voterà la riduzione degli assessori da sette a quattro, c'è la proposta di qualcuno di azzerare le indennità dei consiglieri comunali, degli assessori e del sindaco (va benissimo !!!) ma oggi più di prima, un nuovo impegno politico riparte ricostruendolo da nuove fondamenta con un nuovo programma di crescita morale, culturale ed economica per la comunità di Racalmuto. (sergio scime)

giovedì 27 maggio 2010

Com'è triste Racalmuto ...

Com'è triste Racalmuto.
Sono passati tre anni dalle ultime elezioni amministrative e la situazione politica si è capovolta.
I buoni diventano cattivi e i cattivi diventano buoni.
Oggi Petrotto si scaglia contro Salvatore Milioto che ha permesso l’elezione di Petrotto e ha votato il documento di sfiducia nei confronti del sindaco.
Qualche giorno fa si è scagliato contro Giuseppe Guagliano poiché sostiene da un anno di porre fine a quest’esperienza amministrativa.
Si è scagliato contro Luigi Penzillo perché si è dimesso da assessore dalla giunta Petrotto poiché non condivideva i metodi nell’amministrare la cosa pubblica.
Si è scagliato contro Padre Martorana perché aveva capito.
Oggi i buoni sono i nove - dieci consiglieri comunali che non hanno votato il documento dove si chiedono le dimissioni del sindaco. Ricordiamo che tra i firmatari del documento anche il consigliere Diego Sberna eletto proprio nella lista del sindaco Petrotto.
Chi sono i buoni per Petrotto? quelli che ancora per opportunismo gli danno fiducia.
Qui nessuno vuole entrare nella questione giudiziaria.
Va dato merito alle forze dell’ordine e in primis al Comando dei Carabinieri di Racalmuto per il lavoro svolto, sperando che al più presto emerga la verità su tutta la vicenda.
Ma chi sono i buoni per Petrotto?
1) il gruppo consiliare del PD composto da Salvatore Sardo e da Carmelo Brucculeri, due consiglieri con due poltrone in giunta Todaro e Morgante.
2) il gruppo consiliare del PDL composto da Lidia Picone, Alfredo Mattina e Luigi Falco con due assessori in giunta Gigi Scibetta e Gioacchino Morgante.
3) il consigliere Barravecchia Giovanni con un assessore in giunta Peppuccio Barravecchia.
4)il consigliere Angelo Guagliano fratello della moglie del sindaco.
5)il gruppo Morgante Gioacchino e Spalanca Eduardo con un assessore in giunta Alfonso Cardillo (dopo Antonio Lauricella e le dimissioni volontarie di Luigi Penzillo)
6) l’assessore Mattina Giovanni senza consiglieri di riferimento
6) fuori dalla giunta il consigliere di maggioranza Campanella Calogero.
Certamente il momento è difficile, l’economia del paese risente del malgoverno del paese e ne risentirà ancora dopo le ultime vicende giudiziarie che coinvolgono l’amministrazione e l’Ufficio Tecnico Comunale. Se i rappresentanti istituzionali della politica locale hanno un po’ di buon senso devono con senso di responsabilità interrompere questa esperienza amministrativa.
Non ci vuole coraggio soltanto "amore per il paese".
Nei faldoni e nelle intercettazioni (363 pagine) emerge un modus operandi da sballo, allegro e di basso costume, un concentrato di tanto squallore.
Come un paese può vedere la luce se non si esce dal tunnel. Come può arrivare la luce quando il dott. Salvatore Sardo in consiglio comunale, prorpio lui uomo del PD sostenitore di questo andazzo, quando afferma che tutti “si sono chiusi gli occhi” (e forse anche il naso) di fronte a situazioni sbagliate come lo 0,20 o in un altro consiglio si è detto che gli assessori non leggono le delibere. Lui che è consigliere comunale da trent'anni e vice-sindaco della passata amministrazione Restivo.
Ma chi governa che fa? aspetta lo stipendio senza preoccuparsi che il paese va sempre di più all’inferno?
Io non so se Padre Martorana, arciprete di Racalmuto ha letto le carte, lui che tanto si è battuto contro la droga , che giudizio esprime di fronte a tanto “SCHIFO” che arriva dal palazzo.
Quale posizione prende la chiesa dopo fatti del genere. Quando chi per la carica che occupa deve essere di esempio per tutta la comunità divulga modi e comportamenti sbagliati e di malcostume.
Che fanno i politici di prima seconda terza Repubblica di fronte a un fatto che segna negativamente la storia del nostro paese, voi che non avete fermato in tempo tutto questo pur sapendo.
Non possiamo far morire il nostro paese.
Racalmuto deve risollevarsi da tanto “SCHIFO”.
(sergio scimè)

domenica 23 maggio 2010

STOP alle liste elettorali comunali "AD PERSONAM" - Ringraziamenti

Cari AAA AMICI a Racalmuto c'è bisogno di persone che hanno un modo diverso di vedere l'impegno politico per il proprio paese, un impegno innanzitutto trasparente e aperto ai bisogni dei cittadini e non ai soli interessi privati e familiari. Trasparenza che serve sin da subito ad iniziare dalla formazione delle liste elettorali.
STOP alle liste fatte "AD PERSONAM", dove si sa già chi deve essere eletto, prendendo in giro tutti gli altri candidati.
Ringrazio il Presidente del Consiglio e il Consiglio Comunale tutto per aver autorizzato il Blog Regalpetra Libera allla ripresa video. (sergio scime)

giovedì 20 maggio 2010

Il PD ha delle responsabilità gravissime ...non può stare a fianco ai probabili delinquenti della politica di Racalmuto !!!

... se i nostri amministratori consiglieri comunali assessori e sindaco hanno un pizzico di ragione e valutano a mente serena quanto è successo in questi tre anni di vita amministrativa non gli resta che consegnare le dimissioni alla segretaria comunale .... Racalmuto non ci crede più i cittadini sono sdegnati di quanto sta succedendo nel paese ... un degrado morale della politica cittadina mai visto ... da tre anni si parla solo di cocaina affari milioni di euro sigilli assunzioni di consiglieri comunali di assunzioni di parenti di consiglieri comunali e assessori ... Si parla di occupare poltrore in giunta ... manifesti firmati dal dott Salvatore Sardo e dall'avv. Carmelo Brucculeri per fare cose diverse ma in realtà in un anno abbiamo visto il peggio del peggio la VERGOGNA assoluta ... e loro del PD VENDUTI per due poltroncine ... Poltroncine che servono soltanto a tagliare alberi mentre anche loro occultano il malaffare della politica racalmutese... una domanda è vero che nel progetto ACUARINTO ci lavorano parenti di consiglieri comunali ???? .... se questo è vero è un altro fatto grave .... i giovani speravano ad una selezione trasparente ma tutto a parenti tutto come prima ... alle casse del comune è costato 115000 mila euro ... allo stato 300000 mila euro .... per dare tre posticini a parenti di politici ... VERGOGNA !!! ... dove sei on. FEDERICO MARTORANA ??? ... Dove sei on. ANGELO LAURICELLA ??? ... Non potete stare ancora lì .... voi che avete convinto i racalmutesi a votare questo sindaco ... una partita iniziata male sin dall'inizio ... non si ci vende per delle poltroncine e poi perdere la faccia e la dignità ... se non aiutate il paese a LIBERARE il municipio da questi mascalzoni ... VOI siete peggio ... un paese martoriato da un paio di delinquenti della politica ... IL PD si deve svegliare ... oppure siete dei falsi moralisti????? ... invito il dott. Salvatore Sardo a fare i nomi dell persone che lavorano nel progetto Acuarinto se c'è una "Parentopoili" è gravissimo ... LUI può sapere perchè è un consigliere comunale e sostiene l'assessore ai servizi sociali ... chiediamo di sapere le uscite del progetto ... insomma vogliamo massima trasparenza ... da questo momento il paese non ha fiducia in VOI ...

sabato 15 maggio 2010

Se i giovani aspettano la raccomandazione gli conviene fare la valigia

... i giovani aspettano la raccomandazione dei politici o sono sdegnati? ... nel frattempo sistemano: figli, nipoti, madri, cognati, mogli, fratelli e sorelle. Cari giovani se non vi date da fare non c'è futuro. Sono agli occhi di tutti i posti dati a Racalmuto in questo periodo. Soltanto se si alza la voce con indignazione le cose possono cambiare... credetemi chi aspetta la raccomandazione di un politico gli conviene che si prepara la valigia: il posto non arriverà mai !!! ... su una decina di posti creati a Racalmuto ci lavorano per lo più parenti di amministratori e di consiglieri, sicuramente tutti abbiamo diritto al lavoro, anche chi non è parente. Mi dispiace che i politici del PD continua a stare in questo gioco della "parentopoli" ... così non funziona !!! non si ci vende per un cancello o per un posticino a contratto o per una consulenza per due mesi o per occupare due poltroncine in giunta ... la dignità delle persone si misura su queste cose non si può guardare sempre e comunque la sacchetta ... BASTA i racalmutesi sono stufi ...

giovedì 13 maggio 2010

Un paese che non riesce ad andare avanti anzi retrocede.

Giorni difficili per la cittadinanza racalmutese.
Sappiamo molto poco per dare delle valutazioni politiche sugli avvisi di garanzia che hanno colpito il Comune di Racalmuto, ma dobbiamo riflettere molto sull’accaduto.
Forse qualcosa non ha funzionato in questi tre anni?
Un paese che non riesce ad andare avanti anzi retrocede.
Noi abbiamo nell’ultimo anno denunciato il fallimento amministrativo.
Tre anni segnati da un via vai di assessori, di maggioranze fallimentari che cambiano di continuo, di consulenze ed incarichi,di carenza progettuale.
Racalmuto sente il bisogno di vivere una nuova stagione politica ed amministrativa. Gli avvisi di garanzia, vuoi o non vuoi, rallentano l’azione di governo del paese.
Lo stato d’animo degli amministratori è certamente negativo.
Bisogna avere il coraggio di stoppare un sistema che, come abbiamo visto, non porta nulla di buono al paese. Con senso di responsabilità di tutti bisogna fare la scelta di lasciare le poltrone e dare la possibilità ai racalmutesi di dare vita a nuove proposte di crescita e di sviluppo per il paese.
Mancano meno di due anni alle prossime amministrative e non credo che anticipare le elezioni è un forte sacrificio per i consiglieri comunali. Il nostro paese chiede serenità e concordia. Soltanto se si riparte con nuovo entusiasmo è possibile. Se i consiglieri non credono ancora che è arrivato il tempo di andare al voto devono dire ai cittadini il perché e quali sono le loro intenzioni.

mercoledì 12 maggio 2010

Che fanno quelli dell'MPA a Racalmuto?

L’MPA di Racalmuto è diviso al suo interno. Un partito che non riesce a prendere posizioni univoche. Il gruppo che attualmente guida la segreteria locale con in testa Paolo Agrò continua ad essere molto critico nei confronti dell’attuale amministrazione, critico anche l’ex assessore Luigi Penzillo molto vicino all’assessore regionale Roberto Di Mauro. Diversamente la pensano i consiglieri comunali Eduardo Spalanca, Gioacchino Morgante, Lillo Campanella vicini all’MPA ma fermi dentro l’attuale maggioranza.
La situazione non è molto chiara. Se il partito riuscisse ad essere coeso avrebbe un gruppo consiliare con quattro consiglieri comunali (Bellomo, Spalanca, Morgante, Campanella) e potrebbe rivendicare almeno due posti in giunta. Il PD con due consigliere ha due assessori, il PDL guidato da Alfredo Mattna tre consiglieri due assessori, Giovanni Barravecchia da solo in consiglio ha un suo assessore, Giovanni Mattina è assessore senza consiglieri comunali di riferimento.
Quelli dell’MPA che fanno?
Non sono legati alle poltrone o c’è qualcos’altro?
Essere di partito è un fatto personale ? o è un progetto politico che può portare benefici al paese !!!
Nel frattempo gli operatori della politica aspettano la modifica dello statuto comunale sulla riduzione degli assessori per ribilanciare i poteri e riaprire le trattative.

venerdì 7 maggio 2010

Racalmuto: strada che è stata a servizio pubblico viene chiusa dai privati



Testo pubblicato nel Blog Regalpetra Libera
Il tratto di strada di collegamento tra via Garibaldi e il parcheggio di via Filippo Villa, accanto la scuola media “Pietro D’Asaro” da oggi viene privata ai cittadini. Un tratto di strada che dava accesso alla villa comunale dietro la scuola media non è pubblica. Quel tratto di strada veniva utilizzato in modo particolare dai ragazzi della scuola media per raggiungere il parcheggio di via Filippo Villa. Molti genitori preferivano aspettare i propri figli in via Filippo Villa evitando di congestionare il traffico in via Garibaldi. Ma il problema riguarda anche i cittadini che vogliono raggiungere quel polmone verde della villa in questione. Ricordiamo che l’amministrazione ha in progetto l’abbattimento del polmone verde per creare un parcheggio.
Certamente i proprietari hanno agito con regolare autorizzazione ma sta di fatto che quel tratto di strada era fondamentale per i ragazzi e per la collettività. Alcuni cittadini sostengono che quel tratto è stato interessato da interventi del comune: è stata asfaltata e c’è tutt’oggi un’illuminazione pubblica.
Credo che il Comune si deve interessare della vicenda ed intervenire. Vedere se ci sono i margini per lasciare un percorso pedonale pubblico e se i cittadini e il comune hanno diritto di passaggio. Se nulla di ciò è possibile bisogna creare dall’interno della scuola media un collegamento con la villa per i ragazzi della scuola media e per i cittadini. Quel collegamento è importante per tutti. Ricordiamo che in quella zona di via Garibaldi ci sono due studi medici, diversi bar, un patronato, una banca, una pizzeria togliere di fatto il collegamento con il parcheggio di via Filippo Villa creerà notevoli problemi alla viabilità cittadina. Spero che l’amministrazione e il consiglio comunale si interessino della vicenda. Nel canale youtube del blog Regalpetra Libera il video. (sergio scimè)

mercoledì 5 maggio 2010

Due uomini da prendere come esempio: Carmelo Bufalino e Giovanni Sciortino


Commento alla nota del Presidente del Consiglio Comunale di Racalmuto
... un anno fa circa è entrato in scena il blog Regalpetra Libera ... il dibattito politico pian piano si confronta con la gente. Dal chiuso del palazzo si è aperto alla città ... I miei complimenti a Salvatore Milioto che apre il consiglio comunale ai cittadini. Un'esperienza che si dovrà ripetere per tante altre cose che interessano il paese. Voglio anch'io ricordare il caro Carmelo Bufalino. Agli inizi dell percorso di Regalpetra Libera mi ha detto davanti il negozio di Peppe Brucculeri "cuscì dobbiamo smuovere un po' le cose per il bene del nostro paese, diamoci da fare" ... un uomo con una grande personalità politica ed umana. In questo momento Carmelo ci manca moltissimo. Due signori della politica che hanno guidato l'ultima campagna elettorale sono venuti a mancare Carmelo Bufalino e Giovanni Sciortino, due uomini da prendere come esempio per l'onestà,la capacità e la compostezza...

lunedì 3 maggio 2010

Racalmuto is standby !!!

Racalmuto è il mio paese. In questo periodo si vive male. Il lavoro non c'è, tanti giovani e meno giovani migrano verso il nord. I politici fanno molto poco per creare sviluppo. Racalmuto è un paese ricco di storia, con tanti beni monumentali (chiese, castelli, fontane). Racalmuto è il paese di Leonardo Sciascia uno dei più grandi scrittori del secondo Novecento. A Racalmuto opera la  fondazione culturale  "Leonardo Sciascia". A Racalmuto c'è il Teatro "Regina Margherita" che è un vero gioello . A Racalmuto c'è un paesaggio naturalistico in parte ancora incontaminato. Racalmuto è un paese molto bello.
Ma con tutte queste bellezze come mai è forte la crisi economica? culturale? dei valori?
Colpa della politica? Colpa della mafia? Colpa dei cittadini?
Cercare i motivi della crisi non è facile, ma vedo nelle facce di chi dovrebbe trovare le soluzioni per superare il momento di stand by: poche idee e poco entusiasmo.
Tra i cittadini si confronta l'operato in questi anni dei politici di Porto Empedocle con quelli di Racalmuto e subito si notano le differenze. Porto Empedocle ha un nuovo volto, Racalmuto si imbruttisce sempre più.
Racalmuto ha ottime potenzialità che non mette in atto.
Sono convinto che bisogna ricominciare una nuova stagione politica che sia coinvolgente, dove tutti i racalmutesi diventino protagonisti del cambiamento.

Il mio curriculum

Sergio Scimè
nato il 27.09.1970
Vivo a Racalmuto - provincia di Agrigento
Tel. 327-6517767

Titoli di Studio
Laurea in Pedagogia
Specializzazione post Laurea in "Istituzioni e tecniche di tutela dei diritti umani"
Abilitazione in Lettere, Filosofia, Psicologia e scienze dell'educazione

Professione
Docente di Lettere e Filosofia
Pedagogista Coordinatore

Esperienze professionali importanti nel passato
Progetto sociale per minori "caminanti" di Castrofilippo
Progetto sociale minori a rischio
Ideatore del Giornalino locale nel 1996 "La Voce dei Giovani"
Promotore e coordinatore Centro Sociale per minori
Progettista  Sociale
Iniziative per la promozione sociale, della tutela ambientale e per la legalità


Altro
Rivista culturale "Tra gli Scaffali"
Il mio stile di vita: guardare avanti con fiducia
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REGALPETRA LIBERA RACALMUTO

Oggi
Ideatore e responsabile del social blog  Regalpetra Libera Racalmuto
e del Canale Youtube Regalpetra Libera
Docente Scuola Secondaria di Primo Grado "Pietro D'Asaro" Racalmuto