sabato 31 dicembre 2011

Racalmuto ...! Che Dio ci aiuti nel 2012

Finalmente il 2011 si è chiuso. Meglio così. Preferisco evitare di parlare dell'anno appena andato. E' stato un anno difficile, da dimenticare, da non raccontare. E' successo di tutto, quasi tutto negativo. Il paese ne ha visto di tutti i colori. Racalmuto ha perso.

Ma che anno sarà il 2012?
Tutti speriamo che qualcosa cambi. A guidare il paese c'è un commissario straordinario, nominato dal presidente della regione, che fa quel che può, cercando di garantire l'ordinarietà.
Ma il 2012 si apre con gli ispettori che cercano nelle carte possibili infiltrazioni mafiose nella gestione amministrativa del comune o eventuali illeciti. Dalla loro relazione dipende il futuro di Racalmuto. O l'ente con decreto ministeriale viene commissariato rinviando il voto per l'elezione del sindaco e del consiglio comunale a diciotto mesi, oppure si va al voto nella primavera di quest'anno.
Noi ci auguriamo che ritorni ai Racalmutesi, al più presto, il diritto di scegliere i nuovi amministratori.
Racalmuto merita di più. Ognuno di noi deve riflettere e prendere a cuore le sorti del paese. Tutti siamo chiamati a fare di più per il bene pubblico. Non possiamo delegare gli altri e noi guardare dalla finestra, la nuova stagione si deve aprire nel segno della responsabilità individuale e collettiva e nella CONDIVISIONE di valori, programmi, impegni. L'impegno a fare e fare bene.
Che Dio ci aiuti.
Buon anno amici di Regalpetra libera.
Sergio Scimè, 01.01.2012 h.3,51

venerdì 11 novembre 2011

L'autostrada ss 640: occasione di sviluppo per Racalmuto

Sergio Scimè scrive:
L'apertura del primo tratto del raddoppio della S.S. 640 Agrigento -Caltanissetta è certamente un grande evento. Da decenni che i cittadini si aspettano questa importante opera. Una strada molto pericolosa che ha portato tanti lutti nelle famiglie. Un'opera che arriva con molto ritardo, solo la provincia di Agrigento in Sicilia è senza collegamento autostradale. A Racalmuto questa importante infrastruttura può dare tanto. Racalmuto ha tre ingressi autostradali un dato importante che arricchisce il nostro territorio. Il nuovo sindaco e la prossima amministrazione comunale devono portare avanti un'idea di sviluppo possibile in quell'area.
Un'area industriale, commerciale e alberghiera che funzioni e che sia appetibile agli investitori. L'autostrada è un punto a favore per Racalmuto che può risollevarsi dalla grave crisi occupazionale che sta attraversando in questi anni. L'invito a dare dei contributi con idee e progetti per creare nuove possibilità di sviluppo per il nostro paese è rivolto a tutti. Il blog rgalpetra libera è, come sempre, aperto a tutti, ed è l'unico motore propositivo per una Racalmuto nuova e moderna.


Sergio Scimè, blogger regalpetra libera

giovedì 28 luglio 2011

Chi ama non uccide

Per amore non si uccide. Un giovane uccide un altro giovane per orgoglio, per far vedere agli amici cosa sa fare se qualcuno corteggia la sua ex ragazza. Il bisogno di dover dimostrare ad altri fin dove può arrivare la sua rabbia.
Di chi è la colpa ? la colpa è di tutti noi adulti che non siamo stati capaci ad insegnare ad un minorenne il vero significato dell'amore.
Chi ama non uccide. L'idea dell'amore eterno ed assoluto è un concetto molto relativo che può scatenare attimi di follia. Alcuni dogmi sociali, legati poi all'ignoranza portano spesso a gesti estremi.
Ragazzi e ragazze l'amore non è come la matematica dove 2+2 fa sempre 4.
Gli amori come nascono possono finire.
Ma poi, scusate, quanti amori ci sono: l'amore per Dio, l'amore per i figli, per i genitori, per i nonni, per gli animali, l'amore per la natura, l'amore per i libri, per la musica, l'amore per un amico o per un'amica. L'amore è l'essenza della vita non ci lascia mai perchè è bene che si oppone al male: alla morte.
Addio Calogero.

mercoledì 27 luglio 2011

Io ho delle idee e le comunico

io non voglio proprio nulla, per me la politica è una passione, ho delle idee e le comunico. Fai molta confusione io sono un libero cittadino, come te, in un momento difficile per il paese ho sentito il dovere di fare qualcosa. Dalle cose che scrivi si vede che mi conosci poco. Il "potere" che cos'è? occupare una poltrona al consiglio comunale, fare il sindaco, essere assessore, fare il dirigente, diceva Totò "Antonio De Curtis" mi faccia il piacere. Io non amo il potere, non m'interessa proprio, sono innanzitutto un padre (non padrone), un marito, un docente, da qualche anno un blogger. La politica per me è un piacere, ma come dico a tanti non sono un'arrivista (assolutamente no!) chi oggi o domani vuole fare il sindaco: si accomodi pure. L'importante che sia una brava persona con idee da mettere in campo, capace, seria, onesta, che ha a cuore le sorti del paese, che non si fa manipolare e che soprattutto ripudia la mafia oltre che la guerra. Quando questa persona (non anonima) verrà fuori, spero al più presto, io lo voterò.

Bisogna puntare sulla raccolta differenziata

sono un cittadino che attendo delle risposte da chi in questo momento siede in quelle scomode poltrone del consiglio comunale, la vera novità sono "le tre ESSE" tutto il resto è noia come cantava Califano. Io sono prima un cittadino Racalmutese e pretendo che i miei diritti vengano garantiti, se pago la spazzatura vogliono che almeno venga fatto un buon servizio, il centro storico è sempre sporco i netturbini non passano quasi mai. Per non parlare della raccolta differenziata a che servono i contenitori blu per la differenziata che va a finire ad Agrigento o forse addirittura in discarica a Siculiana se abbiamo il centro comunale di raccolta di nuova apertura sotto il cimitero? lo sai che il 50 % dei rifiuti che produciamo è umido e può benissimo andare in una compostiera e fare l'humus, ottimo fertilizzante per l'agricoltura. la verità e che siamo all'anno zero, tutti pensano di esssere (con tre ESSE) i primi della classe ma pochi capiscono. SE tu raccogli un muluni in campagna, poi butti le bucce nel contenitore della spazzatura, quelle bucce vengono trasportate sino a Siculiana e diventano un costo il loro smaltimento. Lu muluni non ti è costato nulla ma il rifiuto lo paghi. Fai prima a gettarlo in un fosso a terra in campagna. Ma chi dice queste cose? nessuno perchè non conviene, a Racalmuto e in Sicilia la munnizza è oro, "regalpetra libera" sarà in prima fila per la raccolta delle firme per indire il referendum contro L'ATO. Questo è "TRE ESSE" mentre tutti gli altri dormono. Con una raccolta differenziata che funzioni, la realizzazione di una compostiera e la presenza nei quartieri dei netturbini che paghiamo ilpaese sarebbe pulito e la tassa diminuirebbe di tanto. Questa è la mia idea.

giovedì 21 luglio 2011

Il sindaco è importante per Racalmuto ma bisogna puntare sul lavoro di gruppo

il sindaco è importante per governare una comunità ma bisogna puntare sul lavoro di gruppo, come si dice bisogna fare "squadra", una squadra di sindaci di persone che amano questo paese, che soffrono quando il paese soffre, che gioiscono quando c'è festa E SI STA BENE. Un impegno va preso sin da subito: l'assessore, il sindaco, non saranno soli
ma ognuno avrà accanto un team di persone che "gratuitamente" contribuiranno alla rinascita di Racalmuto. Artisti, medici, intelletttuali, architetti, ingegneri, insegnanti, donne, uomini, giovani, bambini, tutti INSIEME per risollevare Racalmuto. Non il progetto di uno solo ma tutta la comunità si dovrà mobilitare, DEVE uscire fuori la vera anima di Racalmuto, l'anima del cambiamento. RACALMUTO PER RACALMUTO è questo il grande movimento che ho in mente ... (sergio scimè)

La politica del tavolino

Oggi su Teleacras ho sentito il sindaco Marco Zambuto che con veemenza si batteva contro la politica del Tavolino, ma promuoveva una politica rinnovata che miri al coinvolgimento diretto dei cittadini. Le logiche di una politica restauratrice di certi schemi passati sono improponibili. La politica autoreferenziale non vince, se si parla di una politica responsabile vuol dire che immaginiamo anche un cittadino responsabile che contribuisce nel miglioramento complessivo della società. La gente si aspetta dai nuovi amministratori innanzitutto onestà, serietà, capacità nella soluzione dei problemi.
Chi amministra, politico o non politico, deve favorie il coinvolgimento della gente nelle scelte importanti come la gestione dei principali servizi pubblici: acqua, rifiuti, energia. Un argomento importante è il tema urbanistico in un territorio ma che nessuno affronta in modo serio. Racalmuto vive un centro storico abbandonato dove bisogna prendere delle scelte al più presto: o demolire ciò che è pericoloso per la collettività (rendendo i nuovi spazi fruibili) o restaurare le case rendendole abitabili. Una casa abbandonata impoverisce il centro storico ed il paese nel suo complesso.
Per il momento chiudo qui. Ma è l'inizio di nuovi ragionamenti sul quel tanto da fare che c'è nel nostro paese. (sergio scimè)

lunedì 20 giugno 2011

E' andata bene: da Grotte a Castrofilippo

Gentile Insegnante SERGIO SCIME' ,

Le comunichiamo che, per l'a.s. 2011/2012, ha ottenuto il
Trasferimento a domanda presso:

la scuola.......... AGMM81501P - P.BALSAMO

comune............. CASTROFILIPPO

per................ A043 - ITALIANO STORIA ED EDUCAZIONE
CIVICA,GEOGRAFIA NELLA SCUOLA MEDIA

il Ministero dell'Istruzione, dell'Universita' e della
Ricerca.

Cataclisma a Racalmuto

Ormai la situazione politica del nostro paese è al capolinea. Il paese è in ginocchio, la gente vede negli attuali amministratori comunali un freno allo sviluppo e alla crescita della comunità. In un cataclisma come quello avvenuto in questi giorni la situazione è realmente peggiorata. La POLITICA nei momenti più difficili deve reagire cercando di prendere il sopravvento di fronte alle tante negatività che si presentano, cercando di salvaguarde gli interessi generali della collettività.
Non deve assolutamnete vincere il silenzio. La politica deve con urgenza percorrere un ragionamento serio che porti luce in un paese lacerato. Racalmuto deve assolutamente rialzarsi. L'invito a tutti i Racalmutesi che hanno a cuore questo paese a dare un contributo diretto per il cambiamento. Bisogna ripartire al più presto con entusiasmo e buona volontà, per un progetto che metta al primo punto il rispetto della legalità e il contrasto alla mafia. Un progetto che guidi il paese ad un percorso nuovo di sana crescita sociale e culturale. Un progetto che miri principalmete alla eticità delle istituzioni. Un progetto di vero ed autentico cambiamento.

lunedì 2 maggio 2011

Idee sane per una nuova stagione politica

... condivido la nota del dott. Sardo, bisogna fare un taglio netto tra l'oggi e il domani, i cittadini di Racalmuto aspettano da tempo la fine di questa legislatura, tante pene ha subìto la città. I giovani nel 2007 si aspettavano il cambiamento, il programma elettorale prometteva l'impossibile: ma poi?... UNA VERGOGNA. Caro dott. Sardo capisco la difficoltà a dire certa "roba" ma hai tralasciato il fatto più clamoroso
che ha colpito maggiormente la sensibilità dei racalmutesi che ha dato un'immagine negativa del paese in tutta Italia: il giro di droga nelle stanze del potere locale. Io in quella situazione avrei lasciato immediatamente la poltrona nel rispetto dei Racalmutesi e di chi mi sta vicino. Un consiglio comunale responsabile deve sfiduciare l'attuale sindaco per tutti gli errori che ha commesso in questi quattro anni e ripartire con entusiasmo e con idee sane per una nuova stagione politica.

martedì 29 marzo 2011

Il fascino di vivere "a la cumpina": Grottese e Racalmutese nello stesso tempo.

Ma chi lo dice che i residenti nei quartieri Fico Fontanelle, Montagna Gentile, Confine e Stazione condividono la scelta di abbandonare Racalmuto?
Sarebbe interessante sapere cosa pensano i "grottesi" che vivono a Racalmuto e se veramente vogliono cambiare Comune; la risposta secondo me non è scontata. Io personalmente ho parlato con alcuni amici che vivono in questi quartieri e hanno molti dubbi sull'eventuale scelta referendaria. In questo momento vivono come si può dire ... "la doppia residenza": sono RACALMUTESI e GROTTESI nello stesso tempo; prendendo il meglio che le due comunità possono offrire. Vivono intensamente la Pasqua Grottese, ma legatissimi come un Racalmutese alla "Madonna di lu Munti".
Vivere a la cumpina è una ricchezza se si mantiene la residenza a Racalmuto, ma se avviene l'annessione al Comune di Grotte si perde quell'eccezionalità, quel fascino e quell’unicità che li contraddistingue da un (grottese) residente a Grotte e da un (racalmutese) residente a Racalmuto.
Immaginate il testo del referendum: "Lei, cittadino di Racalmuto che vive in uno di questi quartieri: Fico Fontanelle, Montagna Gentile, Confine e Stazione sceglie come suo nuovo comune Grotte".
Ma chi vive da sempre in questa "doppia residenza" non può mai accettare di perderne una.
Come un Italo- Americano dalla doppia nazionalità: non rinuncerebbe mai né all’Italia né all’America.
Meglio due che una: la risposta. Se una fallisce c’è sempre una seconda possibilità.

Sergio Scimè

giovedì 24 marzo 2011

Caro Petrotto mi viene da ridere ...

Ho letto l’ultima nota facebook del sindaco Petrotto e sinceramente mi viene da ridere.
Non ho capito lui con chi sta in questo momento. Un giorno vuole premiare Berlusconi “per una giustizia giusta”, l’indomani va con il Partito del Sud di Beppe De Santis, voleva entrare nelle fila dell’MPA con Di Mauro, ha chiesto la tessera al PD, frequenta la segreteria di Fontana del PDL, parla di Orlando e Di Pietro, ma ad oggi sta con il responsabile Scilipoti.
Ma chi ti crede più?
Caro Petrotto, io ti voglio bene, ma nella tua nota contro di me hai detto soltanto una miriade di menzogne.
Conosco il ministro alla giustizia Angelino Alfano da più di vent’anni, da quando frequentavamo entrambi le scuole superiori. Quando il ministro Alfano è venuto a Racalmuto io ero con lui, non mi sembra così scandaloso. Ho scelto di aderire al partito di Casini nell’UDC, dopo la fuoriuscita di alcuni dirigenti regionali e nazionali. L’UDC in questo momento è guidato in provincia dal sindaco Calogero Firetto, che ha lavorato benissimo in questi anni per la città di Porto Empedocle.
Non capisco perché scrivi nella nota una frase che rispetto al contesto suona male, riporto fedelmente le parole di Petrotto: “ Vincenzo Lo Giudice, così orribilmente sovraesposto in questo vostro commento, mi riferisco al commento di Regalpetra Libera”. Mi viene da pensare che Petrotto difende Lo Giudice: forse in passato, il sindaco, in qualche modo, ha avuto qualche vicinanza istituzionale con l’ex assessore regionale di Canicattì?
Il blog Regalpetra Libera è un’altra storia, ha dato voce a tutti, una voce Racalmutese nel grande oceano di internet che con entusiasmo e passione ogni giorno vuole ridare al paese quanto gli è stato tolto da chi ha abusato del consenso ricevuto dai loro concittadini.
Caro Petrotto, l’attacco spropositato verso la mia persona per il fatto che sono amico di Angelino Alfano e di Calogero Firetto è il segno del tuo fallimento politico perché, come vedi, non hai null'altro da dire.
Per finire: se disprezzi così tanto Angelino Alfano come mai non disprezzi il suo sostegno in consiglio comunale? Questo, carissimo Petrotto, è il vero opportunismo politico.

Sergio Scimè

L'amore e il dolore di un padre

Il dolore di un padre, l'amore per i propri figli. Alessia e Livia due bimbe bellissime, li stanno ancora cercando. Suo padre si è tolto la vita, la madre piange disperatamente. Cos'è successo?
Bisogna educare le nuove generazioni che l'amore per tutta la vita non vale sempre. I matrimoni possono andare bene ma possono anche fallire. Ma tutto questo non può, mai e poi mai, distruggere la vita con la morte di nessuno. L'amore di una coppia può finire, nulla di straordinario, ma mai una rottura familiare deve portare alla violenza, al macrabo dolore. Un persona educata all'amore non sceglie mai la morte.

sergio scimè

mercoledì 9 marzo 2011

Considerazioni

Domenica pomeriggio sono stato a Sciacca ho notato che gli esercenti servivano le bevande ai loro clienti in bicchieri di plastica, le precauzioni non sono mai troppe quando si tratta di ragazzi... in un momento di festa come il Carnevale molto coinvolgente, la sicurezza dei ragazzi è un argomento importantissimo! ...la statua di Sciascia spruzzata di schiuma di carnevale non è una bella cosa, ho visto con i miei occhi bambini che spruzzavano la statua in pieno giorno nell'indifferenza dei loro genitori e non solo (?) ... si deve assolutamente parlare degli altri aspetti importanti della nostra comunità ma dall'esperienza passata ho visto tanta reticenza, così come c'è tanta reticenza anche quando si tratta di valorizzare le cose belle di Racalmuto, in conclusione la realtà è più drammatica di quanto possa sembrare, il blog regalpetra libera è una voce di denuncia politica, sociale, ambientale ma come si vede è un anche uno strumento di promozione delle cose belle del paese basta fare un giro su youtube (feste religiose, foto del paese ...) nel blog il post più letto è quello che ha per titolo: Festa Maria SS del Monte ORGOGLIO RACALMUTESE ... in ultimo soltanto il blog ha fatto promozione del carnevale racalmutese 2010 e del 2011 ... per finire: Leonardo Sciascia e Racalmuto camminano insieme noi Racalmutesi dobbiamo valorizzare di più questo grande scrittore perchè in parte lo sviluppo del nostro paese si lega a Sciascia, due Presidente della Repubblica sono passati da Racalmuto per Sciascia, il teatro si riapre grazie all'impegno di Sciascia, la Fondazione c'è perchè c'è Sciascia ... ANCHE Regalpetra Libera esiste per Sciascia e non è una semplice battuta !!!

Sergio Scimè

domenica 27 febbraio 2011

Chi ha scritto al ministro Brunetta, nel giugno del 2009, sui fannulloni del comune?

Nel giugno del 2009 il sindaco scriveva a Brunetta a proposito degli impiegati fannulloni del suo comune.
L’altro ieri sindaco, carabinieri e polizia municipale alle 8,30 circa, come raccontato, giravano per gli uffici cercando di scovare il personale timbrato ma assente. Risultato: alcuni impiegati denunciati alla Procura della Repubblica perché non si trovavano nel loro posto di lavoro.
Spero che i malcapitati escano illesi dalla vicenda.
In un clima di grande confusione amministrativa nonché di ben noti fatti giudiziari, questo blitz arriva come un’altra ciliegina sulla torta.
Racalmuto non c’è la fa più!
Oltre all’incapacità degli attuali amministratori (sindaco e assessori), circolano voci di continue guerre tra dirigenti e impiegati. Con urgenza bisogna riportare serenità nel palazzo municipale.
Gli impiegati devono svolgere nell’assoluta imparzialità il loro servizio. Alcuni lettori lamentano che qualche ufficio comunale si è trasformato in segreteria di partito politico. Politici e consiglieri comunali che rispondono e telefonano dagli uffici. Di impiegati senza impiego.
I dipendenti comunali devono svolgere il lavoro a prescindere dalle simpatie e dalle convenienze politiche, non possono assolutamente essere di parte. Un argomento molto delicato e invitiamo chi legge a riflettere. Chi oggi occupa un posto di lavoro pubblico o privato, da operaio o da dirigente, deve svolgere con coscienza la sua mansione, non farsi trascinare nell’errore per ottenere qualche piccolo privilegio finanziario o il tacito consenso non registrato ad allontanarsi dal luogo di lavoro senza permesso.
Il dipendente pubblico deve ragionare con la propria testa perché la responsabilità è sempre personale.
Attenzione! c’è la diabolica volontà di alcuni di scaricare le proprie malefatte ad altri.
Il lupo perde il pelo ma non il vizio.
(vi invitiamo a leggere il post del 5 giugno 2009, Racalmuto non ha pace , dove si fa riferimento alla lettera al ministro Brunetta)

Sergio Scimè

sabato 12 febbraio 2011

Scusatemi se vi annoio

Cari Racalmutesi,
scusatemi se vi annoio a quest'ora,
ma non si può digerire tutto
l'amministrazione comunale accontenta i suoi concittadini
con un calendario stampato a febbraio
non sappiamo i costi
non sappiamo come verrà distribuito
non sappiamo cosa c'è dietro "un calendario"
nel frattempo
votano delibere "vergognose"
con cifre da "capogiro"
34.000 euro di rimborso legale
circa 70.000.000 di vecchie lire
per la coppia più bella del mondo
quella coppia che ci ha regalato
un posto in prima fila
nella cronaca Nazionale e Regionale
per fatti indecorosi
Io non mi fido
disamministrano un paese
assessori lì che non sanno mai nulla
che votano tutto
per amore della poltrona
fuori dai bisogni della gente
E la politca che fa?
Non ha la forza di reagire
perchè non ha più la fiducia della gente
Un appello ai giovani
svegliatevi!
uscite tutta l'energia che è in voi
per fermare un sistema corrotto
E' tempo di cambiare ...
il futuro è davanti a voi !

Sergio Scimè, 4 febbraio 2011
http://regalpetraliberaracalmuto.blogspot.com/

domenica 16 gennaio 2011

Racalmuto, paese virtuoso o vizioso?

Ho letto qua e là un comunicato stampa del sindaco di Racalmuto, dove mette a confronto funzionari comunali di ieri con quelli di oggi. Una caduta di stile, come sempre, dicendo tra l’altro cose inesatte.
Come mai Petrotto nel 1992 eletto sindaco per la prima volta non ha recuperato quei contributi?
Lasciamo stare che è meglio.
Mi chiedo, però, che fine faranno questi contributi ministeriali?
Ad oggi il paese non ha visto nulla.
Leggiamo nelle parole di Petrotto un comune che gode di ottima salute, ma l'opinione del popolo racalmutese è tutt'altra.

Continua a mancare il lavoro, i giovani cercano fortuna altrove, le attività commerciali chiudono, il pressappochismo amministrativo non si placa, i tributi locali aumentano, l’edilizia è ferma, lo sperpero di denaro pubblico è alle stelle, le parcelle onerose continuano, le parentopoli non mancano.
I cittadini hanno visto passare negli anni progetti finanziati dalla comunità europea come l’Equal Demetra che hanno semplicemente soddisfatto le tasche di alcuno. Intelligenti pacua.
Non si capisce da che parte sta la verità in questa maggioranza: da una parte il PD, con due assessori in giunta, dice “siamo alla paralisi”; dall’altro il sindaco che afferma il contrario “siamo tra i più virtuosi”. Sarebbe interessante fare un sondaggio tra i cittadini per capire dove sta tutto questo virtuosismo, a quasi quattro anni di legislatura, abbiamo visto di tutto e di più che ha turbato profondamente la sensibilità dei Racalmutesi.
In un altro comunicato, il sindaco mostra difficoltà di sintesi facendo emergere un paese delle meraviglie, dove: mafia, corruzione, degrado delle istituzione comunali non esistono, frutto della fantasia degli organi inquirenti. Un attacco vergognoso a chi ogni giorno cerca di tutelare la legalità e il rispetto delle regole. Mi dispiace, ma continuo a vedere da parte dalla politica di maggioranza e a volte di opposizione, un silenzio per certi aspetti compromettente ad un modo infimo nel trattare aspetti molto importanti per la nostra comunità.
Ma di questo parleremo più avanti.
Sergio Scimè

mercoledì 5 gennaio 2011

Il Comune non aggiorna l'albo pretorio on line

Nel sito del Comune di Racalmuto il registro delle delibere di giunta è fermo al n. 143 del 30 giugno 2010 (vedi immagine). Chiediamo di aggiornare il sito al 31 dicembre 2010 e, nell'anno 2011 appena iniziato, aggiornare quotidianamente il registro pubblicando integralmente le delibere, così come prevede la legge sulla trasparensa degli atti amministrativi.
Molti comuni della provincia di Agrigento si sono adeguati alla legge.

Sarebbe opportuno, nel più breve tempo possibile, pubblicare gli ultimi atti deliberativi di giunta del 2010, nell'albo pretorio on line e in quello tradizionale onde evitare inutili sospetti.
Sergio Scimè

Buon Anno 2011. Si riparte !!!

Regalpetra Libera,
non lascia ma raddoppia.
Il 2010 è stato un anno in crescita per il blog, più di 73 mila visite in un anno.
Ci piace essere ancora qui a raccontare la vita (bella e brutta) del nostro paese. Un successo il nostro: il canale youtube con 128 video conta più di 67 mila visite, tanti gli amici su face book.
E’ stato un anno di informazione ricco di soddisfazioni.
I messaggi che ogni giorno inviate ci danno forza e ci spingono a continuare.
L’anno che se ne va è stato molto turbolento per Racalmuto. Dagli alberi tagliati al cane bruciato, dai consigli comunali infuocati alle vicende giudiziarie, dal lavoro che non c’è per gli operai e i giovani racalmutesi all’incapacità della politica a risolvere i problemi della gente, dalla annunciata riduzione dei costi della politica (mai realizzata !) ai centinaia di migliaia di euro di parcelle pesanti ai professionisti del foro.
Regalpetra libera, la voce di Racalmuto, ha fatto quello che poteva, rappresentando le istanze della gente comune spesso dimenticata dalle istituzioni locali e nazionali.
Ringraziamo davvero tutti, ringraziamo le redazioni giornalistiche per lo spazio che ci hanno dato. Un saluto particolare a quei lettori che non sono di Racalmuto ma che seguono con interesse le nostre storie.
Racalmuto, da sempre, è un paese che ama raccontarsi, nel bene e nel male. Siamo così: un libro aperto.
Speriamo per il 2011 di continuare ad informare con la tenacia di sempre.
Condividiamo con voi il cin cin della mezzanotte e che il duemilaundici sia un anno fortunato per tutti.
Si riparte!