mercoledì 25 agosto 2010

Dopo il cappio arriva la colla. Intimidazione o burla?

Leggo nella cronaca provinciale di oggi, 25 Agosto 2010
TITOLO: Racalmuto:intimidazione o burla?
“Dopo il cappio sul lampione all’ingresso del municipio, è stata trovata dagli agenti della polizia municipale della colla nella serratura del garage comunale di contrada Piedi di Zichi. Per il Sindaco si tratta di un altro inquietante segnale, per Carabinieri e Polizia è più probabile che sia una burla.” Se la colla è una intimidazione: l’amministrazione comunale, la politica, gli assessori, i consiglieri dovrebbero prendere sul serio la situazione, ma in verità nessuno dice nulla. Nessun consiglio comunale straordinario, nessun comunicato stampa da parte dei componenti consiliari della maggioranza o dell’opposizione. Solo il sindaco si preoccupa, gli altri dal loro “CANTO”: (1) non vedono, (2) non sentono, (3) non parlano. Adesso, dopo il cappio, anche la colla nelle serratura del garage comunale. Se si ritiene una cosa preoccupante bisogna quantomeno convocare un consiglio comunale urgente, prendere delle iniziative, cercare di capire da dove possono arrivare questi segnali intimidatori. Se è un gioco da ragazzi o una burla come sostengono i carabinieri e la polizia, bisognerebbe iniziare un serio lavoro con i servizi sociali, proprio quì è necessario l’intervento dell’assessore del partito democratico Franca Todaro. Su questi problemi bisogna confrontarsi tutti quanti e lavorare seriamente. E’ chiaro che a Racalmuto non si respira aria buona, tanti sono i problemi sociali che affliggono il paese, ma la politica sembra molto distratta dalla crisi istituzionale, legata ai fatti giudiziari che hanno colpito il governo cittadino: amministratori e funzionari. Speriamo di sentire al più presto qualcuno del palazzo comunale che con atti concreti prenda sul serio la situazione che si è venuta a creare in paese. Le famiglie di Racalmuto sono molto preoccupate.
Sergio Scimè
(regalpetra libera racalmuto)