domenica 4 marzo 2012

ALZIAMOCI e lavoriamo insieme per la rinascita di Racalmuto.

... per cambiare ci vogliono idee nuove, ma prima una nuova etica politica. Se la gente è delusa ci sarà un motivo, anni di sofferenza, di scarsa programmazione, nessun progetto di crescita e di sviluppo. Basti ricordare il numero di assessori che hanno attraversato il comune in quattro anni. Dieci, venti, trenta. E' andata avanti la politica della divisione, oggi bisogna pensare insieme,il "fare" condiviso. La politica deve aggregare, collaborare con le nuove proposte, con le energie sane presenti nella nostra comunità. 
Tutti, nessuno escluso, dobbiamo dare una mano al paese. Intellettuali, professionisti, studenti, operai, insegnanti, commercianti, imprenditori, pensionati, giovani, impiegati: ALZIAMOCI e lavoriamo insieme per la rinascita di Racalmuto. 
Quello che è mancato in questi anni? Una politica per l'infanzia. I bambini sono una risorsa e non un peso. Sappiamo tutti quanti problemi per la mensa scolastica. Nuovi ed efficienti parchi giochi. Una politica per i giovani coinvolgendoli nella vita amministrativa e nelle scelte di interesse collettivo. Una politica per il verde pubblico, anche qst è stata deludente nelle passate amministrazioni.
Sono tanti i giovani con grandi capacità e con idee innovative. Non dimentichiamo che il nuovo mondo informatico può portare interessanti novità di crescita economia se giustamente utilizzato, in questo campo i giovani sono i primi. Una politica per le persone con disabilità, anche quella è stata molto carente, dobbiamo ringraziare l'iniziativa associativa che in questi anni si è prodigata in questo senso. Ci vuole un serio piano urbanistico per dare la possibilità a chi vuole farsi una casa di trovare facilitazioni da parte dell'ente, nel rispetto delle regole. Un piano commerciale ed industriale. Costituire un ufficio unico comunale che agevoli l'iniziativa privata nel nostro comune che creino nuove occasioni lavorative per i racalmutesi. Dare vita ad un programma annuale per le manifestazioni culturali, ludiche e religiose, rinvigorire l'attività della Fondazione Sciascia. Riaprire il teatro con un ricco cartellone, coinvolgendo i giovani ed i ragazzi della scuola con corsi di recitazione o per imparare i mestieri del personale che sta dietro le quinte. Una politica agricola, promuovendo il nostro vino, l'olio, le mandorle di Regalpetra. Abbellire la piazzarendere i luoghi di maggiore condivisione più accoglienti per noi Racalmutesi ma anche per chi viene da fuori. Sono tante le cose da fare insieme, ma ci vuole l'impegno di tutti.
Sergio Scimè
 blogger Regalpetra Libera