venerdì 27 aprile 2012

Ero la persona scomoda da eliminare

Sono passate alcune settimane dallo scioglimento del consiglio comunale, prima di allora tutti in piazza a discutere; a cercare strategie e alleanze per accaparrarsi una poltrona al comune. Tutti per il bene del paese, si capisce. Ma in quei giorni che precedevano lo scioglimento si toccavano con mano delle situazioni per nulla convincenti. Io ero la persona scomoda da eliminare.Politicamente spero. Quello che aveva scritto e denunciato i misfatti degli uscenti, di chi ha sbagliato e governato male Racalmuto.
Mi è arrivata voce che in una riunione qualcuno ha detto: "Se il comune non viene sciolto e si va a votare, Scimè non dovrà scendere nemmeno in piazza". 
Non è necessario decodificare, per capire. Chi parla, scrive e pensa con la propria testa non piace alla mafia e nemmeno alla politica, non è un uomo d'onore. Tutti a cercare l'uomo del silenzio, di chi non ha detto o ha detto molto poco di Racalmuto, facendosi i fatti propri.
Bisogna ripartire, ma senza tralasciare la memoria.

Sergio Scimè, blogger regalpetra libera